Dottorati di ricerca AFAM, la ministra Bernini investe 15 milioni per l’alta formazione artistica

Dottorati di ricerca AFAM, la ministra Bernini investe 15 milioni per l’alta formazione artistica

La ministra Bernini ha stanziato 15 milioni per finanziare i dottorati di ricerca dell'Alta Formazione Artistica per l'anno accademico 2025-2026.
Dottorati di ricerca AFAM, la ministra Bernini investe 15 milioni per l’alta formazione artistica

Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca, ha firmato il decreto che stanzia 15 milioni di euro per il finanziamento dei dottorati di ricerca dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) per l’anno accademico 2025-2026. Il provvedimento segna una svolta strategica importante: mentre i dottorati di ricerca in questi settori erano stati avviati per la prima volta nell’anno accademico 2024-2025 utilizzando esclusivamente le risorse del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), il nuovo decreto attinge direttamente dalle risorse nazionali del Ministero dell’Università e della Ricerca, garantendo continuità strutturale al sistema formativo artistico.

La destinazione dei fondi

I 15 milioni di euro stanziati sono destinati alle borse di studio per i dottorati di ricerca presso le Accademie di Belle Arti, i Conservatori di Musica, le Accademie di Danza e di Arte Drammatica e gli ISIA (Istituti Superiori per le Industrie Artistiche).

Questo investimento mira a consolidare la ricerca e l’innovazione nell’alta formazione artistica, rafforzando il legame tra tradizione e sperimentazione.

Il ministro Bernini ha sottolineato che “la valorizzazione dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’azione del Ministero”, evidenziando come queste istituzioni siano “spazi unici in cui il talento degli studenti si esprime attraverso un connubio virtuoso tra tradizione artistica, ricerca e innovazione”. La misura sostiene la creatività italiana nei luoghi dove “arte e tecnologia si incontrano e generano linguaggi nuovi”.

La ripartizione e il consolidamento istituzionale

Il decreto firmato dal ministro Bernini stabilisce l’ammontare complessivo del finanziamento, ma demanda a un successivo provvedimento del MUR la definizione della ripartizione specifica tra le istituzioni statali. Questo secondo decreto dovrà considerare le caratteristiche e le esigenze particolari di ciascun ente formativo, garantendo una distribuzione equa e mirata delle risorse.

Le modalità di assegnazione terranno conto delle specificità delle diverse tipologie di istituzione AFAM, dalle Accademie di Belle Arti agli ISIA, fino ai Conservatori e alle Accademie di Danza. Il provvedimento si inserisce nella più ampia strategia di riforma volta all’equiparazione completa delle istituzioni AFAM alle università tradizionali, consolidandone il ruolo nell’alta formazione italiana.

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