Fuoricorso universitari, calo record in dieci anni: 72mila studenti recuperati, ma uno su quattro resta in ritardo

Fuoricorso universitari, calo record in dieci anni: 72mila studenti recuperati, ma uno su quattro resta in ritardo

Negli ultimi dieci anni i fuoricorso sono calati da 510.805 a 438.609 studenti. Ma la quota di ritardatari resta al 25% del totale degli iscritti.
Fuoricorso universitari, calo record in dieci anni: 72mila studenti recuperati, ma uno su quattro resta in ritardo

Negli ultimi dieci anni il fenomeno dei fuoricorso ha registrato un calo significativo: dagli 510.805 studenti fuori corso del 2013/14 si è passati a 438.609 nell’a.a. 2023/24, una riduzione di circa 72.000. Sul totale degli iscritti, che nel 2023/24 ammontano a 1.960.821, la quota di fuori corso si attesta a un quarto.

Pur restando limitata la percentuale di giovani laureati (circa il 30%), il trend mostra una maggiore capacità del sistema universitario nazionale di favorire il completamento in tempi previsti.

La riduzione complessiva dei fuoricorso

Dal 2013/14 al 2023/24 il numero di studenti fuori corso è calato in modo costante: secondo una serie storica ricostruita da Skuola.net sui dati del Ministero dell’Università e della Ricerca, il totale è passato da 510.805 a 438.609 iscritti fuori corso.

Il decremento corrisponde a circa 72.000 studenti recuperati, segnale di un miglioramento complessivo nella regolarità degli studi universitari nell’ultimo decennio. Il calo interessa triennali, magistrali e cicli unici complessivamente.

La parità di genere nei ritardi

Nel 2013/14 le donne rappresentavano il 54% degli studenti fuori corso; nel 2023/24 la quota femminile è scesa al 51%, segnalando un avvicinamento verso l’equità di genere.

Le difficoltà negli studi appaiono trasversali: il fenomeno riguarda entrambi i sessi, con una distribuzione sempre più bilanciata, evidenziando progressi misurabili anche regionali.

Le lauree triennali: trend, numeri e impatto della pandemia

Le lauree triennali hanno guidato il miglioramento: i fuoricorso sono diminuiti di oltre il 20%, passando da 338.224 a 269.461 nell’a.a. 2013/14–2023/24.

I livelli più bassi sono stati registrati durante la pandemia, con 250.365 fuori corso nel 2020/21 e 249.568 nel 2021/22. Il calo è stato probabilmente favorito da misure di supporto digitale e da maggiore flessibilità organizzativa adottate nelle università, che hanno efficacemente facilitato il completamento nei tempi previsti.

Le lauree magistrali biennali: oscillazioni e aumento nel 2023/24

Le magistrali biennali hanno mostrato un andamento altalenante ma sostanzialmente stabile, oscillando storicamente tra circa 78.000 e 80.000 fuori corso.

Negli ultimi due anni la tendenza è però cambiata: nel 2023/24 gli iscritti in ritardo hanno superato la soglia dei 100.000, segnando un incremento significativo rispetto al decennio precedente. La dinamica differisce dalle triennali e segnala criticità nei percorsi biennali.

I corsi a ciclo unico e il vecchio ordinamento

Nei corsi a ciclo unico i fuoricorso sono diminuiti da 85.823 a 65.250 in dieci anni, pur restando più presenti per la durata quinquennale/seiennale del percorso.

Nel vecchio ordinamento i ritardi sono scesi da 6.258 a 555 nel 2023/24, effetto soprattutto della progressiva chiusura dei corsi e della riorganizzazione accademica.

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