Il liceo classico: una battaglia culturale per rilanciarne l'interesse

Il Liceo Classico: una battaglia culturale per rilanciarne l'interesse

Il Liceo Classico: una battaglia culturale per rilanciarne l'interesse

Il liceo classico, storico baluardo della formazione umanistica italiana, sta attraversando una fase di progressivo abbandono da parte delle nuove generazioni. I dati più recenti mostrano un quadro preoccupante: la media nazionale delle iscrizioni si è ridotta al 5,8%, segnando un calo significativo rispetto al 6,2% registrato appena dodici mesi prima.

Questa diminuzione non rappresenta un fenomeno isolato, ma si inserisce in un trend negativo che prosegue da anni. Particolarmente interessante appare il confronto con il liceo delle Scienze Umane, che invece ha visto crescere le proprie iscrizioni dal 10,3% all’11,2%, evidenziando un cambiamento nelle preferenze formative degli studenti italiani.

Il declino delle iscrizioni: la fredda realtà dei numeri

I dati parlano chiaro: il liceo classico sta vivendo una fase di progressivo abbandono da parte degli studenti italiani. La percentuale di iscritti è scivolata al 5,8% nell’anno 2025, segnando un calo di 0,4 punti rispetto all’anno precedente quando si attestava al 6,2%.

Questa tendenza al ribasso non rappresenta un fenomeno isolato, ma si inserisce in un trend negativo che prosegue da diversi anni, configurando una crisi d’identità per quello che storicamente è stato considerato il percorso d’eccellenza dell’istruzione italiana.

Particolarmente significativo appare il confronto con il liceo delle Scienze Umane, che nello stesso periodo ha registrato invece una crescita dal 10,3% all’11,2%, attestandosi come una delle scelte preferenziali per i giovani studenti.

La preoccupazione di Frassinetti: il grido d’allarme per il futuro culturale

La sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti non ha nascosto la sua apprensione per la situazione attuale del liceo classico. Nei mesi scorsi, l’esponente di Fratelli d’Italia ha sottolineato con fermezza che “non si può parlare di cultura senza rilanciare il liceo classico”, evidenziando come il calo delle iscrizioni sia ormai diventato un fenomeno preoccupante per l’intero sistema formativo italiano.

Durante il suo intervento al convegno “Spazio cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro”, Frassinetti ha definito la questione in termini decisamente combattivi, parlando di una vera e propria “battaglia culturale” necessaria per restituire centralità agli studi classici.

La sottosegretaria ha inoltre inquadrato questa iniziativa all’interno di una più ampia “rivoluzione culturale” che, secondo le sue parole, la destra al governo sta portando avanti con convinzione nel panorama educativo nazionale.

Le proposte per il rilancio: un ritorno alle radici dell’istruzione

L’attualizzazione del liceo classico attraverso l’orientamento mirato costituisce la proposta principale della sottosegretaria. Il governo Meloni punta sul reintegro delle materie tradizionali, con particolare enfasi sull’introduzione del latino nelle scuole medie, considerato cruciale per lo sviluppo mentale dei giovani.

Geografia, letteratura e poesia tornano protagoniste in questa visione che si fonda sul principio che “senza conoscenza non c’è competenza”, superando una dicotomia ritenuta limitante nell’attuale sistema educativo.

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