Il Consiglio di amministrazione dell’Università Sapienza di Roma ha approvato all’unanimità una misura rivoluzionaria: l’esonero totale dai contributi di iscrizione per vittime di violenza di genere e orfani di femminicidio. La rettrice Antonella Polimeni sottolinea come “Sapienza continua a rafforzare in modo significativo il proprio impegno a favore delle donne e di tutte le persone vittime di violenza di genere”, introducendo strumenti concreti per supportare chi trova la forza di ricostruire la propria vita attraverso l’istruzione.
La misura d’esonero
La nuova misura prevede l’esonero totale dai contributi di iscrizione per tutti i corsi di studio dell’ateneo, dalle lauree triennali ai dottorati di ricerca e master. Le beneficiarie dovranno versare esclusivamente una contribuzione fissa di 30 euro, già applicata ad altre categorie vulnerabili.
“Libere di studiare” rappresenta il motto di questa iniziativa, simboleggiando la possibilità concreta di emancipazione e riscatto attraverso l’istruzione universitaria. La rettrice Polimeni sottolinea come l’obiettivo sia fornire strumenti concreti per ricostruire la propria vita, permettendo alle vittime di diventare protagoniste di un futuro autonomo piuttosto che rimanere “reduci” di esperienze traumatiche.
La procedura per l’accesso alla misura
Per beneficiare dell’esonero dalle tasse universitarie, le persone aventi diritto dovranno presentare domanda presso la Segreteria studenti di appartenenza, allegando la certificazione rilasciata dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni o dai servizi sociali competenti.
La documentazione presentata sarà sottoposta alla valutazione della Consigliera di Fiducia dell’Ateneo, che verificherà la conformità dei requisiti. Il beneficio risulta rinnovabile per l’intero ciclo di studi più un anno fuori corso.
Il sostegno sociale integrato
L’esonero dalle tasse universitarie si inserisce in una strategia più ampia di supporto sviluppata dalla Sapienza negli ultimi anni. L’ateneo ha già istituito il Centro Antiviolenza in collaborazione con Regione Lazio e Lazio DiSCo, implementato il Piano per l’Uguaglianza di Genere e adottato il Codice di condotta contro le molestie sessuali.
Questa nuova misura rafforza concretamente il diritto allo studio e promuove percorsi di autonomia personale ed economica per le persone in uscita da situazioni di violenza.
I riferimenti e l’impatto
La decisione della Sapienza rappresenta un modello di impegno sociale che altre istituzioni accademiche potrebbero seguire. Strumenti concreti come questo dimostrano come il mondo universitario possa contribuire attivamente al sostegno delle categorie vulnerabili, creando un impatto positivo sul tessuto produttivo e sociale.