Sciopero 27 novembre 2017: cosa sapere
Il mese di novembre è ricco di scioperi che riguardano diversi settori della vita quotidiana e i coinvolgeranno scuole e mezzi di trasporto. In particolare il 27 novembre ci sarà lo sciopero delle scuole e le lezioni saranno a rischio. A tutti gli studenti e agli insegnanti consigliamo di tenersi aggiornati sulla questione perché questo sciopero potrà mettere a rischio il normale svolgimento delle attività didattiche e coinvolge, oltre ai docenti, anche il personale ATA. Lo sciopero è l’astensione dal lavoro da parte di lavoratori subordinati ed è spesso promosso dai sindacati e vengono fatti con una finalità, ovvero quella di ottenere un miglioramento, esercitando una pressione sui datori di lavoro, delle condizioni lavorative rispetto a quelle disciplinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Vi abbiamo anticipato che saranno coinvolti diversi settori, vediamo prima quello che coinvolge la scuola e poi quello dei mezzi di trasporto.
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Sciopero scuola 27 novembre: tutte le informazioni
Come vi abbiamo già accennato il mese di novembre si presta ad essere un mese caldo di scioperi che provocheranno non pochi disagi alla collettività, coinvolgendo diversi settori della vita quotidiana dai mezzi di trasporto alle scuole. Per il 10 novembre è stato convocato uno sciopero generale dai sindacati di base, per la scuola sono coinvolti docenti, dirigenti e personale Ata di ogni ordine e grado in Italia e all’estero delle sigle Cobas-Confederazione dei comitati di base, Usb e Cib-Unicobas, oltre a prof e personale Ata di ruolo e non aderenti a Unicobas scuola e università. Non è finita qui, il 27 novembre la scuola si ferma un’altra volta per un altro sciopero nazionale proclamato dal sindacato Saese (Sindacato autonomo europeo scuola ed ecologia) che riguarda docenti e personale Ata a tempo determinato, indeterminato, atipico e precario.
Ci sono inoltre altri scioperi, previsti il 10 novembre e il 21 novembre.
Sciopero 10 novembre: a rischio treni, metro e bus
Treni metro e bus subiranno dei disagi provocati dallo sciopero del 10 novembre a cui aderiscono i lavoratori aderenti a Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base, Unione sindacale di base che incroceranno le braccia sui treni a lunga percorrenza dalle 21 del 9 alle 20.59 del 10 novembre, su quelli regionali dalle 21 del 9 alle 17.59 del 10. Anche il trasporto aereo rimarrà coinvolto: i controllori di volo dell’Enav che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-T e Unica si fermano per 4 ore, il personale turnista dalle 13 alle 17 e quello normalista 4 ore a fine orario di servizio. Infine vediamo cosa accadrà il 21 novembre.
Sciopero 21 novembre: coinvolti i taxi
Giorno 21 novembre saranno i taxi a fermarsi, si presume, per 24 ore; ad annunciarlo sono state quasi tutte le sigle della categoria: Fast-Tpnl, Fita/Cnataxi, Fewdertaxi-Cisal, satam, Silt, Tam/Acai, Ugl-Taxi, Unimpresa, Uti, Claaai, Fit-Cisl Usb-Taxi, Mit, Faisda-Confail, Unica Taxi Cgil, Confartigianato-Taxi, Uri, Uiltrasporti e Uritaxi. Altri disagi, il giorno 21 novembre, colpiranno il trasporto aero a causa della mobilitazione di quattro ore, dalle 13 alle 17, del personale dipendente delle società di handling aeroportuale. Non vi resta che rimanere aggiornati e organizzarvi per tempo ed evitare che questi scioperi impediscano il normale svolgimento delle vostre attività.