Brindisi piange Melissa, la scuola Morvillo Falcone riapre i cancelli - Studentville

Brindisi piange Melissa, la scuola Morvillo Falcone riapre i cancelli

Sono tornati a scuola tra le lacrime oggi i compagni di Melissa, la vittima innocente dell’esplosione di Brindisi. Oggi i funerali e le indagini continuano. Cade la pista mafiosa.
Brindisi piange Melissa, la scuola Morvillo Falcone riapre i cancelli

Ritorno a scuola tra le lacrime – Oggi, alle 16.30, ci saranno i funerali di Melissa Bassi, la ragazzina rimasta vittima della bomba fatta scoppiare sabato scorso nella scuola Morvillo Falcone di Brindisi. E oggi quella stessa scuola ha riaperto le porte, per accogliere le altre studentesse. Il banco di Melissa è scomparso sotto una montagna di fiori, peluche, messaggi che spezzano il cuore: “Rimarrai sempre nei ricordi di chi ti ha amato. Ciao piccolo angelo sorridi dal cielo”. Lei non c’è più. Lei non potrà più sedersi dietro quel banco con le amiche, non proverà più l’ansia delle interrogazioni, non gioirà per un bel voto. Le compagne hanno i volti – quei volti così giovani – macchiati dal dolore. Però, allo stesso tempo, vogliono andare avanti. Ed è per questo che stamattina si sono presentate lì, davanti ai cancelli. Pregando per Melissa, ma anche per Veronica, Selena, Azzurra, Vittoria e Vanessa. Che sono ancora ricoverate in ospedale, anche se (grazie al cielo) fuori pericolo. “Non me l'aspettavo neppure io – ha commentato il preside Angelo Rampino – i ragazzi hanno reagito e sono tornati a scuola. È questa la notizia più importante. I ragazzi piangevano ma hanno trovato la forza di tornare”.

Continuano le indagini – Tutti loro, e anche i genitori, hanno la costante assistenza di psicologhe e assistenti sociali; ma quando troveranno la forza di sorridere? Le ferita è destinata a sanguinare ancora, e intanto procede la caccia all’uomo. Procede la ricerca di quella mano maledetta che, tramite un telecomando, ha azionato la bomba. Sapendo bene, sapendo fin troppo bene che stava per uccidere dei minorenni. Le telecamere posizionate nei pressi dell’istituto hanno restituito l’immagine di un uomo sui cinquant’anni, con i jeans e le scarpe da tennis; pare si tratti di un ex militare che da due giorni ha fatto perdere le proprie tracce ma di più, per prudenza, gli inquirenti non fanno sapere. Almeno per il momento. Qualcosa, però, ci fa pensare che questo terribile gesto non resterà impunito. Anche se la cattura del colpevole non servirà a riportare Melissa fra noi.

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