Giorno della memoria, frasi per non dimenticare

Giorno della memoria, frasi per non dimenticare

Giorno della memoria, frasi per non dimenticare una pagina drammatica della nostra storia, le parole significative da leggere.

Il 27 gennaio 2021, come ogni anno, si celebra il Giorno della Memoria, per non dimenticare una delle pagine più drammatiche della storia mondiale. E le frasi che seguono, significative come poche e che portano la firma di personaggi tristemente celebri come Primo Levi ed Anna Frank, servono proprio a questo, a far sì che non si dimentichi quanto è accaduto non molti anni fa dai nostri giorni.

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Frasi celebri e significative per il Giorno della Memoria 2021

  • Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo. (Campo di concentramento di Dachau)
  • L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza. (Liliana Segre)
    Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia. (Theodor Adorno)
  • Grido di disperazione ed ammonimento all’umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d’Europa. (Campo di concentramento di Auschwitz)
  • La domanda: Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: E l’uomo dov’era? (William Clarke Styron)
  • È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. (Anna Frank)
  • Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. (Primo Levi, Se questo è un uomo)
  • La Memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza. (Liliana Segre)
  • L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. (Primo Levi)
  • Chi ascolta un superstite dell’Olocausto diventa a sua volta un testimone. (Elie Wiesel)
  • Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto. (Anneliese Knoop-Graf)
  • Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere. (José Saramago)
  • Lo strazio più grande, in questi cinquant’anni, è stato quello di dover subire l’indifferenza e la vigliaccheria di coloro che, ancora adesso, negano l’evidenza dello sterminio. (Elisa Springer)
  • La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni. (Primo Levi)
  • Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell’indicibile orrore non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall’oscurità. (Elisa Springer)
  • Se dall’interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui. (Primo Levi)
  • Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci. (Lapide ad Auschwitz)
  • Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Oswiecim valgono di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né oggi né mai. (Museo di Auschwitz – Birkenau)
  • Senza memoria, non c’è cultura. Senza memoria, non ci sarebbe civiltà, società, futuro. (Elie Wiesel)

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