Scuole ancora chiuse, ma i giorni saranno recuperati a Pasqua - Studentville

Scuole ancora chiuse, ma i giorni saranno recuperati a Pasqua

Scuole chiuse a causa della nuova ondata di maltempo in tutta Italia. Le lezioni saranno recuperate durante le vacanze di Pasqua o facendo slittare la chiusura della scuola a giugno
Scuole ancora chiuse, ma i giorni saranno recuperati a Pasqua

SCUOLE CHIUSE PER FREDDO E GELO – Tempo di tornare a scuola, ecco che i cancelli  si chiudono di nuovo. Scuole chiuse venerdì 10 febbraio e sabato 11 febbraio a Roma e in molte altre località del Lazio, della Campania, dell’Abruzzo (fra cui Pescara, Avellino, Frosinone, Chieti, Avezzano). A Bologna va ancora peggio, il prefetto Angelo Tranfaglia ha diramato una comunicazione nella quale si legge: “Ridurre al minimo essenziale l’esposizione all’aperto; si prevede un aggravamento caratterizzato in particolare nel nostro territorio, da vento, neve e gelo, associati ad un calo di temperature, la qual cosa darà luogo a tormente di neve”. I cittadini, dunque, sono invitati a restare in casa fino almeno fino alle 17 dell’11 febbraio. E la serrata degli istituti scolastici, probabilmente, si prolungherà fino al prossimo lunedì 13 febbraio.  

Lezioni sospese anche in Molise e in diversi comuni dell’Umbria (Perugia in primis) e della Calabria (fra cui Rende e Cosenza). Facendo una panoramica virtuale, troviamo ancora classi vuote a Ravenna, Teramo, Terni, Siena, Modena, Ancona, Sassuolo e sull’Isola d’Elba. Nonostante i disagi e l’obbligo di restare fra le pareti domestiche (ma ci si può sempre riunire con i compagni e far baldoria…), gli studenti di tutto il Paese accolgono con entusiasmo l’alto numero di lezioni saltate in questi ultimi giorni.

RECUPERO GIORNI SCOLASTICI: QUANDO?  – Non è il caso, però, di gridare vittoria troppo presto. Non bisogna dimenticare, infatti, che la legge ha stabilito duecento giorni di scuola obbligatori nell’arco dell’anno; tutto ciò che è stato perso, dunque, dovrà essere recuperato per arrivare a questo totale. Gli studenti della Capitale, per esempio, hanno già saputo che le festività pasquali saranno sfoltite al massimo. In molte città, probabilmente, accadrà la stessa cosa. L’alternativa è rimandare di una settimana circa la chiusura delle scuole prevista per giugno.

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