Telefono Azzurro lancia il Manifesto per una rete sicura

Telefono Azzurro lancia il Manifesto per una rete sicura

In occasione del Safer Internet Day 2025, Telefono Azzurro ha presentato il suo Manifesto per un ambiente digitale sicuro, un'iniziativa fondamentale per tutelare i diritti dei minori.
Telefono Azzurro lancia il Manifesto per una rete sicura

In occasione del Safer Internet Day 2025, Telefono Azzurro ha presentato il suo Manifesto per un ambiente digitale sicuro, un’iniziativa fondamentale per tutelare i diritti dei minori nel mondo digitale. Il Professor Ernesto Caffo, storico presidente dell’associazione, ha sottolineato l’urgenza di costruire un ecosistema online più protetto e inclusivo per le nuove generazioni, evidenziando la necessità di un impegno condiviso tra istituzioni, famiglie ed educatori.

La storia di Telefono Azzurro

Nel 1987, a Bologna, il Professor Ernesto Caffo, allora docente di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università degli Studi di Modena, fondò Telefono Azzurro. L’associazione nacque per dare voce e ascolto alle richieste di aiuto dei bambini, rispondendo concretamente al diritto all’ascolto sancito dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia delle Nazioni Unite.

Da allora, l’organizzazione si è affermata come punto di riferimento nazionale per la tutela dei minori.

Principi del manifesto

Il Manifesto si articola attraverso otto pilastri fondamentali che definiscono le linee guida per un ambiente digitale sicuro. Il primo principio sottolinea la necessità di garantire un accesso equo e protetto alle tecnologie digitali. Il secondo promuove un approccio incentrato sui diritti dei minori, mentre il terzo responsabilizza le piattaforme digitali attraverso l’implementazione di safety-by-design e privacy-by-design.

Particolare attenzione viene dedicata alla prevenzione degli abusi online e all’educazione digitale di bambini e adulti. Il Manifesto prevede strategie concrete per contrastare fenomeni come cyberbullismo, disinformazione e dipendenza digitale, promuovendo al contempo una formazione mirata per sviluppare competenze critiche nell’utilizzo delle tecnologie.

Implicazioni per il futuro e ruolo dell’educazione digitale

L’alfabetizzazione digitale nelle scuole e nelle famiglie emerge come pilastro fondamentale per costruire un futuro più sicuro online. La collaborazione tra istituzioni educative, famiglie e organizzazioni specializzate diventa essenziale per sviluppare nei giovani competenze critiche nell’utilizzo degli strumenti digitali.

La sfida richiede un approccio integrato che combini formazione continua, monitoraggio attento e strumenti pratici per proteggere i minori, garantendo loro la possibilità di sfruttare le opportunità del mondo digitale in modo consapevole e protetto.

 

Foto copertina via Freepik

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