Il 20 novembre 2025 si è svolto il primo appello per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria nelle università statali italiane. Alla chiamata hanno risposto 53.000 candidati prenotati, distribuiti tra tutti gli atenei pubblici del paese.
Ogni aspirante studente ha affrontato tre prove distinte dedicate rispettivamente a biologia, chimica e fisica, per un totale complessivo di 93 quesiti. Ciascun esame era articolato in 31 domande suddivise in due tipologie: 15 a risposta multipla e 16 a completamento.
Il punteggio massimo per ogni prova corrispondeva a 31 punti, con la possibilità di conseguire la lode. Questa struttura rappresenta una novità nel sistema di accesso alle facoltà medico-sanitarie e richiede ai candidati una preparazione approfondita su tutte e tre le discipline scientifiche.
Le aree disciplinari: biologia, chimica e fisica
I 93 quesiti distribuiti tra le tre prove hanno richiesto ai candidati competenze scientifiche trasversali e approfondite. In biologia, le domande hanno toccato argomenti fondamentali come la composizione dei cromosomi, verificando la padronanza dei meccanismi di ereditarietà e struttura genetica.
Il test di chimica si è concentrato su concetti basilari della disciplina, includendo quesiti sul numero atomico e le proprietà degli elementi. In fisica, i candidati hanno dovuto confrontarsi con temi quali la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche, dimostrando familiarità con fenomeni ondulatori e principi della fisica moderna.
L’ampiezza del perimetro disciplinare coperto testimonia la necessità di una preparazione solida e articolata, capace di abbracciare le diverse branche delle scienze naturali e sperimentali.
I tempi degli esiti: pubblicazione entro il 3 dicembre
I candidati che hanno affrontato il primo appello dovranno attendere circa due settimane per conoscere i risultati delle prove. La data indicativa per la pubblicazione dei voti è fissata al 3 dicembre, termine entro il quale gli atenei dovranno rendere disponibili gli esiti degli esami di biologia, chimica e fisica.
Il punteggio massimo conseguibile è di 31 punti con lode per ciascuna prova. Questa scala di valutazione rappresenta il riferimento per interpretare i risultati e comprendere il livello di preparazione raggiunto nelle tre aree disciplinari.
Le irregolarità segnalate: foto dai compiti e indagini del MUR
Le immagini dei test hanno iniziato a circolare online già durante lo svolgimento delle prove, diffuse tramite foto scattate all’interno delle aule. La circolazione ha violato le linee guida ministeriali che vietavano espressamente di portare dispositivi durante gli esami.
Il MUR ha prontamente avviato verifiche approfondite per «individuare i responsabili» e ripristinare «il pieno rispetto delle procedure previste, incluso l’annullamento della prova», come stabilito dal regolamento d’esame. Il ministero ha attivato un monitoraggio continuo per segnalare eventuali nuovi contenuti pubblicati sui canali digitali.
Le irregolarità hanno innescato polemiche e segnalazioni formali al ministero, che ora valuta le conseguenze delle violazioni accertate per garantire l’equità del processo di selezione.
La posizione degli atenei: la linea della CRUI
La presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Laura Ramaciotti, ha preso posizione pubblicamente sugli episodi di irregolarità, dichiarando una «totale intransigenza verso chi diffonde e pubblica online» le immagini degli esami per l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. La rettrice di Ferrara ha sottolineato la certezza che tutti gli atenei adotteranno «la massima fermezza nell’individuazione dei responsabili di questi atti per ripristinare il rispetto di tutte le procedure».
In diversi casi, le università sono già intervenute tempestivamente ritardando e annullando i compiti per ripristinare la regolarità dello svolgimento. Queste azioni immediate mostrano il coordinamento tra CRUI e singoli atenei nel garantire l’equità delle prove d’accesso.