Affitti per studenti, ancora rincari: la classifica delle città più costose

Affitti per studenti, ancora rincari: la classifica delle città più costose

Negli ultimi anni, il costo degli affitti per stanze singole nei poli universitari italiani è aumentato significativamente, creando sfide per gli studenti.
Affitti per studenti, ancora rincari: la classifica delle città più costose

Negli ultimi quattro anni, il costo degli affitti per stanze singole nei principali poli universitari italiani ha subito un incremento nettamente superiore rispetto alle soluzioni abitative tradizionali. Questo è quanto emerge dalla recente indagine condotta da Immobiliare.it Insights, che ha analizzato l’andamento dei prezzi dal 2021 ad oggi nelle città dove sono presenti i maggiori atenei del paese.

Il confronto tra i canoni richiesti per una stanza singola e quelli relativi a monolocali, bilocali e trilocali evidenzia una disparità preoccupante, che impatta direttamente sulle possibilità economiche degli studenti fuorisede. Questa crescita esponenziale dei costi rappresenta una sfida significativa per migliaia di giovani che ogni anno si trasferiscono per motivi di studio, trovandosi a fronteggiare un mercato immobiliare sempre più inaccessibile.

Analisi delle principali città

L’indagine di Immobiliare.it Insights ha evidenziato un incremento significativo nei costi degli affitti per stanze singole nei principali centri universitari italiani. Bologna si posiziona in cima alla classifica con un aumento record del 73% negli ultimi quattro anni, raggiungendo una media di 651 euro mensili.

Al secondo posto troviamo Padova, dove il costo di una stanza è cresciuto del 61%, attestandosi sui 508 euro al mese. Completa il podio Firenze con un incremento del 59% e un canone medio di 618 euro.

Questi dati sono particolarmente allarmanti se confrontati con l’aumento dei prezzi per altre soluzioni abitative: nella stessa Bologna, ad esempio, gli appartamenti tradizionali hanno registrato incrementi che si aggirano intorno al 30%, meno della metà rispetto alle stanze singole. I centri universitari più importanti non fungono esclusivamente da poli accademici, ma rappresentano anche significativi centri economici e culturali, aumentando ulteriormente la pressione sul mercato immobiliare studentesco.

Cause e implicazioni degli aumenti

L’incremento significativo nel costo delle stanze singole per studenti è principalmente attribuibile a uno squilibrio tra domanda e offerta sul mercato. Come emerso dall’indagine, le stanze condivise stanno diventando una soluzione abitativa sempre più ricercata, mentre l’offerta disponibile non riesce a tenere il passo con questa crescente richiesta.

“Quello che emerge chiaramente è che le stanze, negli ultimi anni, sono diventate una soluzione abitativa sempre più ambita”, spiega Antonio Intini, CEO di Immobiliare.it Insights. Le città universitarie non attraggono esclusivamente studenti ma fungono anche da poli economici e culturali per lavoratori di vari settori.

Questa sovrapposizione di domanda, unita al costante aumento del costo della vita e alla precarietà lavorativa, spinge anche molti giovani professionisti verso soluzioni abitative condivise, intensificando ulteriormente la pressione sul mercato degli affitti per stanze singole.

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