Tesina - Il Dolore: elemento fisico, esistenziale - Studentville

Tesina - Il Dolore: elemento fisico, esistenziale

la tesina si compone di una pagina iniziale, una mappa concettuale ed il testo che, come possibile, cerca di abbracciare tutte le materie studiate.

Tesina: Umanistica[br] Di: Agnese B. [br] Tipo Scuola: Liceo Linguistico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]La decisione di trattare questo argomento, il dolore, nasce da una semplice anche se amara constatazione e cioè che tutte le creature nel corso della loro vita si scontrano, più spesso o più raramente, suggerirei a seconda della loro sensibilità, con una delle varie forma con cui questa sensazione o sentimento o avvenimento,come si preferisca intenderlo a seconda delle differenti accezioni si presenti e ne restano inevitabilmente colpite. Il primo gradino, con cui la maggior parte degli esseri deve fare i conti è il dolore fisico. Appena, infatti, ci accade qualcosa che possa danneggiare il nostro corpo avvertiamo una sensazione dolorosa che inevitabilmente ci porta a reagire per cercare di evitare il dolore e limitare l’eventuale danno. Ciò avviene grazie alla propagazione di impulsi nervosi da parte di particolari cellule del nostro corpo: i neuroni. La parte centrale del neurone è costituita dal corpo cellulare in cui risiedono il nucleo e gli altri organuli deputati alle principali funzioni cellulari, dal corpo cellulare hanno origine prolungamenti citoplasmatici che conferiscono al neurone le proprietà di eccitabilità e conducibilità che sono i dendriti ,hanno diramazioni simili ad un albero. Dal polo opposto ha origine l’assone che conduce il segnale in direzione centrifuga verso altri neuroni, è un ottimo conduttore grazie agli strati di mielina. La parte finale dell’assone è un’espansione detta bottone sinaptico. Attraverso i bottoni terminali un assone può prendere contatto con i dendriti o il corpo cellulare di altri neuroni affinché l’impulso nervoso si propaghi lungo un circuito neuronale. Gli assoni delle cellule del sistema nervoso periferico sono ricoperti da due membrane protettive, che le isolano impedendo la dispersione degli impulsi elettrici. La membrana più esterna è formata dalle cellule di Schwann, quella più interna di guaina mielinica. Lungo il prolungamento sono presenti delle strozzature, in corrispondenza delle quali la guaina mielinica si interrompe, dette "nodi di Ranvier. La fibra può essere considerata come un tubo riempito con soluzione acquosa di sali, dissociati in ioni carichi negativamente e positivamente, separata dalla soluzione extracellulare per mezzo di una membrana. Il doppio strato lipidico della membrana dell’assone è, analogamente a quello delle altre membrane cellulari, impermeabile agli ioni e a gran parte delle molecole polari. Il passaggio di queste particelle attraverso la membrana dipende dalla presenza di specifiche proteine: le pompe sodio-potassio. Tra la superficie esterna e quella interna della membrana cellulare esiste una differenza di potenziale elettrico dovuta a meccanismi attivi di diffusione degli ioni attraverso la membrana: l’interno della cellula è caricato negativamente rispetto all’esterno. Tale differenza è dovuta alla diversità nella concentrazione di ioni sodio (Na +) e ioni potassio (K+).

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