Tesina: Umanistica[br] Di: Jacopo B. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Breve Mappa Concettuale/bozza del discorso-esposizione sulla tesina â âA megghiu parola è chidda ca âun si dici. â SLIDE N°1; musica di sottofondo: Nino Rota, Il Padrino (pianoforte e mandolino) Come potete vedere, intendo parlarvi della mafia siciliana. Non mi lancerò in una trattazione comparata fra le differenti organizzazioni mafiose, non solo per lâesiguità del tempo a mia disposizione, ma soprattutto perché il tema risulterebbe arduo; infatti ogni organizzazione mafiosa differisce dalle altre per origini e per storia, nonché per struttura ed organizzazione. Fra le varie mafie, ho scelto proprio quella siciliana perché ho avuto occasione di avvicinarmi alla realtà siciliana in varie occasioni; in particolare, prestando attività di volontariato nel Centro Tau (associazione Onlus) nel quartiere palermitano di Danisinni, quartiere degradato e ad âalta densità mafiosaâ, dove anche i bambini divengono manovalanza per le cosche, i casi di âfuitinaâ sono allâordine del giorno, e il degrado si può toccare con mano. SLIDE N°2; musica di sottofondo: Nino Rota, Il Padrino (pianoforte e mandolino) Per iniziare, ritengo necessario fare un breve cenno a quelle che si pensa siano le origini storiche del fenomeno mafioso in Sicilia. Diverse sono in realtà a questo proposito le opinioni degli storici (câè chi addirittura vuole trovare le prime avvisaglie di questo fenomeno nel medioevo o in epoca romana !), ma, ad ogni modo, le prime fonti storiche che trattano del fenomeno mafioso, risalgono allâ800. Infatti, la prima relazione in cui era nominata una qualche forma di âaggregazione mafiosaâ fu
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