Il “Cantico di frate sole” è una delle prime opere in volgare della letteratura italiana. L’autore vuole permettere, anche alle persone più umili, di comprendere il testo. Fra il testo scritto da San Francesco e il salmo 148 ci sono molte analogie, sicuramente Francesco si è ispirato a questo salmo per creare il suo testo.
Nel cantico Francesco loda Dio per tutto ciò che ha creato. Secondo Francesco, questa lode per il Creato è l’unico modo attraverso il quale un fedele può esaltare Dio, a partire dall’esistenza di quest’ultimo nel mondo.
L’autore ringrazia Dio per il mondo: immagine diretta di bontà e perfezione divina. San Francesco inoltre invita tutte le creature a lodare il Signore per il semplice motivo di esistere. Da questo testo vengono presi i valori francescani che si basano sulla povertà, l’umiltà, l’amore e il rispetto per la vita e per la natura.
Oggi, in una società in disordine, tutti i valori, specialmente quelli francescani, stanno via via scomparendo.
Da un punto di vista ambientalistico, riguardo l’amore e il rispetto della natura e di ogni creatura, tanto acclamato da San Francesco, il mondo è in grave crisi. Non passa giorno, infatti, senza sentire notizie di calamità naturali dovute all’inquinamento dell’uomo. Il disboscamento di numerose foreste, le navi che perdono in mare tonnellate di petrolio inquinando in modo irreparabile l’ecosistema marino, l’inquinamento dovuto allo smog delle auto che crea l’effetto serra e il buco nell’ozono che causano lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento della temperatura, sono tutti fattori che contribuiscono alla distruzione della natura.
Gli animali molte volte vengono uccisi per puro divertimento, senza motivo, aumentando il problema dell’estinzione. L’uomo si sente padrone di tutto e perciò crede di avere diritto di decidere su ogni cosa, sfruttando la natura, modificandola o distruggendola a proprio piacimento.
Da un punto di vista etico e morale non c’è più rispetto per la vita degli uomini.
L’11 settembre o la guerra in Iraq ne sono una dimostrazione. Milioni di vite umane sono state uccise per assurdi ideali politici. Come armi di distruzione vengono usati i kamikaze, persone imbottite di esplosivo che non solo non hanno rispetto per la propria vita, ma uccidono anche persone innocenti.
Testimonianze più vicine a noi sulla sfiducia nei confronti della vita, basti pensare alle persone che si drogano distruggendo il proprio corpo e la propria vita, uno dei doni più preziosi secondo Francesco.
È vero però anche il contrario, esistono molte persone che continuano a restare in contatto con i valori francescani aderendo alle associazioni di volontariato o ecologiche, così facendo rendono questi valori immortali.
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