Con il trascorrere del tempo il matrimonio ha assunto diversi significati e ha subito radicali cambiamenti fino ad evolversi nella forma che conosciamo oggi. Nel passato, sebbene fosse un momento centrale nella vita della famiglia, come pure in quella della società, il matrimonio non fondava solo un nuovo nucleo familiare, ma regolava anche la distribuzione di beni e di alleanze.
Oggi invece il matrimonio può essere inteso come un rapporto morale e giuridico esistente tra un uomo e una donna che si sono impegnati a una completa comunanza di vite, spinta dall’amore e dal desiderio di trascorrere insieme la vita.
Nonostante questo sia il significato “ufficiale” della parola matrimonio, nella società odierna non sempre corrisponde alla realtà. Basti pensare che in India è ancora largamente diffusa la pratica del matrimonio combinato, che obbliga ragazze e spesso anche bambine a sposare uomini mai visti e che con l’amore non ha niente a che spartire, esattamente come accade per i matrimoni d’interesse in cui belle ragazze, ignorando i propri sentimenti, approfittano del proprio aspetto e sposano uomini ricchi semplicemente per sfruttare le loro risorse economiche.
Il matrimonio dovrebbe essere, tra l’altro, un’unione sacra, un legame indissolubile realizzato dinanzi alla chiesa e a Dio, ma sono sempre più frequenti i casi in cui un uomo e una donna sposati da poco decidono di divorziare, ignorando deliberatamente i principi che lo reggono.
Al giorno d’oggi è estremamente diffusa anche la convivenza tra uomo e donna: persone che vivono sotto lo stesso tetto ma preferiscono non impegnarsi in un matrimonio. In Italia il numero di persone che convivono è in continuo aumento.
Attualmente però la questione su cui si è discusso maggiormente e sulla quale la chiesa ha ritenuto necessario intervenire è l’unione di fatto tra le coppie omosessuali.
Nella società odierna non è raro sentire di persone dello stesso sesso e che desiderano sposarsi, si tratta però di un tema complesso che non affronterò in questa sede. È però certo che il matrimonio oggigiorno viene svalutato e ha perso gran parte il suo significato di legame indissolubile.
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