Quotatura di conicità - Studentville

Quotatura di conicità

La conicità, cioè la variazione costante di diametro di un corpo cilindrico lungo il suo asse può essere espressa in modi diversi:

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Quotatura di conicità La conicità, cioè la variazione costante di diametro di un corpo cilindrico lungo il suo asse può essere espressa in tre modi diversi: a) in gradi: si indica l’ampiezza dell’angolo al vertice del cono, reale od ideale, oppure l’ampiezza del semiangolo (? oppure ?/2 di fig.60. Si indicano in questo modo i coni con ampiezze eguali o superiori ai 30° (vedi fig.61). Qualora di un tronco di cono fossero noti il diametro maggiore D, il diametro minore d e la lunghezza L (misurata parallelamente all’asse del tronco di cono, fig.60) si può ricavare facilmente l’inclinazione di esso applicando la relazione tang?/2=(D-d)/2 x L in cui tang?/2 è la tangente del semiangolo del cono, il cui valore, espresso in gradi, si deduce dalle tabelle trigonometriche relative alle tangente. Così, dovendo quotare in gradi un tronco di cono le cui dimensioni sono: D= 1800mm d= 110mm L= 30mm applicando la suddetta formula avremo: tang ?/2 = (180-110) /2 x 50 = 0,700 e consultando le tabelle tangenti troveremo che il numero più prossimo a 0,700 corrisponde ad un angolo di 35° e quindi si avrà un semiangolo di 35° e pertanto un angolo al vertice ? =70° Se invece di un tronco di cono si ha un cono (fig.61) per il calcolo dell’inclinazione è sempre valida la relazione precedente, tenendo però presente che il diametro minore è uguale a zero. fig.60 fig.61 b) con il rapporto I/k: il valore di k si ottiene dividendo la lunghezza del tronco di cono per la differenza fra il diametro maggiore ed il diametro minore del tronco di cono, cioè: k= L/(D-d) e i/k = D-d / L In altri termini ciò significa che sulla lunghezza k, misurata lungo l’asse del cono subisce una variazione di diametro di 1 mm (fig.62) fig.62 fig.63 Conoscendo tre dei quattro dati L, D, d e k si ricava facilmente la grandezza incognita. Altrettanto semplice è il passaggio all’indicazione in gradi: tang ?/2=1/2 x k E’ questo il metodo applicato internazionalmente ed è usato per conicità con angoli inferiori ai 30°. c)come percentuale: viene indicata dal numero p che si ricava moltiplicando per 100 il rapporto fra la differenza dei diametri delle basi e la lunghezza del cono (fig.64). La formula è la seguente: p= 100 x (D-d) / L il che significa che sulla lunghezza di 100mm (misurata lungo l’asse del cono) il cono stesso subisce la variazione di diametro di p mm. Nel caso di una spina conica le cui dimensioni siano: D= 7,2mm d= 6mm L= 60mm otterremo: p= 100 x (7,2 – 6) /60 =2 e dovendo quotare percentualmente la spina in questione indicheremo la conicità nel seguente modo: con. 2dome si può vedere nella fig.65 fig.65 Facciamo notare come nella quotatura di pezzi conici non sia sempre necessario indicare tutti gli elementi che caratterizzano il cono (ossia: l’inclinazione, la lunghezza ed i due diametri, ove esistano entrambi), ma come si possa omettere una dimensione ed il cono sia esattamente definito. In genere la quota che non viene indicata è quella che offre maggiori diffcoltà di misurazione nell’esecuzione pratica in officina. Così nel pezzo fig.65 appare evidente come la quota di più difficile misurazione sia il diametro minore, del quale si può non indicare la quotatura, senza che perciò sorgano difficoltà esecutive per incompleta quotatura. Ciò che è stato detto sopra può anche essere utile per evitare calcoli, i quali, per quanto non difficili, possono dare origine di misure con parecchi decimali che potrebbero indurre l’operatore a complesse ed inutili operazioni. (segue nel file da scaricare)

  • Geometria

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