Saturnus deus erat Romanosque magna cum benevolentia regebat ac protegebat.In scholis autem a magistris de Saturnomira fabula narratur, a poetis composita.”Olim”,narrat magister, “a love filio Saturnus, universi ac deum dominus, regno expellitur;tunc ex Olympoin Italiam venit atque in Latio receptaculum invenit;ibi enim ab incolis comiter excipitur et Latinorum regnum obtinet. Tum vero inter paeninsulae incolasconcordia atque benevolentia vigebant,quia Saturnus regni fundamentum in iustitia ac temperantia ponebat.Ideo Saturni regnum adhuc grata memoria celebratur: nam Saturni aevum aureum, Italiae terra autem etiam Saturnia appellantur; a Romae incolis, denique, quotannis etiam nunc ad Saturni memoriam magna frequentia ac magnificentia ludis iocisque Saturnalia aguntur.
Versione tradotta
Saturno era un dio e con grande benevolenza reggeva i romani e li proteggeva. Nelle scuole tuttavia dai maestri sono narrate favolre su saturno, composte dai poeti. Una volta, narra il maestro, dal figlio Giove Saturno, signore dell'universo e degli dei, fu cacciato dal regno, allora venne dall'olimpo in italia e trovò nascondiglio nel lazio, qui infatti fu accolto benevolmente dagli abitanti e ottenne il regno del lazio. Allora tra gli abitanti della penisola vivevano con concordia e benevolenza, poichè Saturno poneva nella giustizia e temperanza il fondamento del regno. Così il regno di Saturno è celebrato con grata memoria: infatti l'aureo (aevum) di Saturno, terra di italia tuttavia sono chiamate Saturnia, dagli abitanti di roma infine, ogni anno anche ora sono fatte in memoria di saturno con grande frequenza e magnificenza di giochi e ludi i Saturnalia.
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