Dewey non è per un sapere libresco, fatto di nozioni, vede nel bambino un essere che necessita di essere seguito e guidato; pensa che l’ambiente educativo deve essere strutturato precedentemente dall’educatore e che l’educatore deve guidare e organizzare l’esperienza del bambino.
Naturalmente nessuno si può improvvisare educatore ma è necessaria una formazione tale che chi educa debba sapersi muovere tra i bambini tenendo conto delle conoscenze pedagogiche, ma la sola pedagogia non basta per portare avanti un progetto educativo a 360°, infatti alla pedagogia si devo affiancare le altre scienze umane come sociologia e psicologia, perché formare ed educare un bambino comprende oltre alla conoscenza di teorie pedagogiche anche la sociologia perché si vive in gruppi si socializza e si deve venir inseriti nella complessità della società; la medesima cosa la si può dire della psicologia perché l’individuo si evolve e cresce a tappe o stadi pertanto il progetto educativo deve tener conto di come fare e cosa fare in un determinato momento dell’età evolutiva basandosi su cosa si può fare in un determinato periodo della vita di un bambino.
Rapporti tra pedagogia e scienze umane secondo Dewey
1. La pedagogia come scienza sociale
Dewey considera la pedagogia non solo come una disciplina autonoma, ma anche come una scienza sociale strettamente legata ad altre scienze umane, come la psicologia, la sociologia e la filosofia. L’educazione, infatti, non può essere separata dal contesto sociale in cui avviene e deve tener conto delle dinamiche umane.
2. Il contributo della psicologia
La psicologia gioca un ruolo fondamentale nella pedagogia di Dewey, in particolare la psicologia dello sviluppo e quella dell’apprendimento.
- Egli rifiuta un’educazione basata sulla semplice trasmissione di nozioni e sostiene un metodo che parta dagli interessi e dalle esperienze del bambino.
- La teoria dell’apprendimento per esperienza diretta (learning by doing) si basa sulle scoperte della psicologia cognitiva e comportamentale.
3. Sociologia ed educazione come strumento di democrazia
Dewey vede la scuola come una miniatura della società e considera l’educazione uno strumento per la costruzione di una società democratica.
- La sociologia aiuta a comprendere il ruolo della scuola nella formazione dei cittadini e nella preparazione alla vita sociale.
- L’educazione deve sviluppare capacità critiche, cooperative e partecipative affinché gli studenti diventino cittadini attivi e responsabili.
4. Filosofia e pedagogia
Per Dewey, la filosofia non è una disciplina astratta, ma deve avere un’applicazione pratica nell’educazione.
- Il suo pragmatismo si basa sull’idea che la conoscenza derivi dall’esperienza e dall’interazione con l’ambiente.
- La pedagogia deve quindi basarsi su un metodo sperimentale, in cui il bambino impara attraverso il confronto con la realtà e la soluzione di problemi concreti.
5. Antropologia ed educazione
Dewey riconosce l’importanza dell’antropologia nello studio delle diverse culture e nella comprensione della diversità umana.
- L’educazione deve adattarsi ai bisogni delle diverse società e promuovere il rispetto per le culture e le tradizioni.
- Questo approccio è alla base di una scuola inclusiva e attenta alle differenze individuali e sociali.
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