Tesina - Se qualcosa può essere pensato, allora può essere - Studentville

Tesina - Se qualcosa può essere pensato, allora può essere

percorso multidisciplinare sui film film di stanley kubrick che mi hanno colpito in relazione agli argomenti studiati

Tesina: Umanistica[br] Di: Vincenzo D. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]C’è un evidente parallelismo tra le immagini dei film del regista e il filosofo tedesco. Si nota soprattutto la concezione del superuomo (übermensch) in diverse opere come Arancia meccanica, Il Dottor Stranamore e in particolar modo in 2001: Odissea nello spazio. Quest’ultimo film, tratto dal racconto di Arthur C. Clarke La Sentinella (1953), rimanda più volte alla filosofia nietzschiana, a partire già dall’utilizzo della colonna sonora, infatti la musica d’apertura s’intitola Also Sprach Zarathustra di Richard Strauss, inoltre l’uomo primitivo che si vede nelle scene iniziali rappresenta lo spirito dionisiaco. Nietzsche vuole esprimere la dualità, già presente in Natura, dei due impulsi di base dello spirito (Triebe) e dell’arte greca (Kunnsttriebe). L’apollineo che si esterna nelle forme limpide e armoniche della scultura e dell’architettura, scaturisce da un impulso alla forma e un atteggiamento di fuga di fronte al divenire. Il dionisiaco, invece proviene dalla forza vitale e dalla partecipazione al divenire, si esprime nell’esaltazione creatice della musica. Mentre in un primo tempo, nella Grecia presocratica, apollineo e dionisiaco convivono separati, in un secondo tempo, nella tragedia attica, si armonizzano fra di loro. In un terzo momento, tale equilibrio viene dissolto dal prevalere dell’apollineo, ciò si ha con la tragedia di Euripide e con il razionalismo di Socrate. Nietzsche è convinto che ci sia bisogno di un recupero di Dioniso, il dio dell’ebbrezza e della gioia, per il filosofo, che respinge la noluntas schopenhaueriana e la tematica dell’ascesi, il dionisiaco è il simbolo del suo “Sì” totale al mondo. Il superuomo è raggiunto alla fine di 2001. Nelle scene finali, l’astronauta, David Bowman, giace nel letto di morte. Desidera che il superuomo venga ad esistere prima che lui sia morto. In 2001, il superuomo è mostrato come un bambino (nel racconto La sentinella è chiamato Bambino-Stella). Anche questo proviene da Nietzsche, nelle sue metafore che adombrano le tre metamorfosi dello spirito dell’uomo. Nella metamorfosi finale, quando l’uomo diviene superuomo, il filosofo dice che lo spirito sarà come un bambino, perché «il bambino è innocenza e oblio, un nuovo inizio». In 2001 il Bambino-Stella è anche il rinato David Bowman (ovvero, il genere umano rinato) e ritorna alla Terra nella scena finale. Bowman, perduto per il mondo durante la sua Odissea nello spazio, è tornato al mondo per dominarlo.

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