A soli 20 anni, Camilla Spezza ha conseguito la laurea triennale in Filosofia con lode, distinguendosi per il suo brillante percorso accademico e l’impegno anche in altri settori.
Il 18 febbraio 2025 Camilla Spezza ha raggiunto un risultato eccezionale: si è laureata a soli 20 anni, ottenendo la triennale in Filosofia con il massimo dei voti; la sua tesi si intitola “Thaumazein, thinking, pluralità. Filosofia e politica nella riflessione di Hannah Arendt”.
Ciò che rende questo traguardo ancora più significativo è il fatto che Camilla ha seguito l’intero percorso scolastico in Italia, completando il liceo classico in cinque anni e proseguendo poi con gli studi universitari senza interruzioni. La giovane ha frequentato contemporaneamente l’Università di Pisa e la prestigiosa Scuola Normale Superiore, un’istituzione altamente selettiva che ammette solo un numero ristretto di studenti attraverso un concorso d’ingresso molto competitivo.
Successi accademici e riconoscimenti
Il percorso di Camilla Spezza non si limita alla laurea in tempi record: negli anni ha collezionato numerosi successi e riconoscimenti. Nel 2020, ha ottenuto il premio Asimov Giovani per l’editoria scientifica divulgativa, un riconoscimento assegnato agli studenti più meritevoli in ambito letterario e scientifico.
Tre anni dopo, nel 2023, insieme ai suoi compagni della Scuola Normale di Pisa, ha trionfato nel torneo di dibattito Riasissu (Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e degli Istituti Superiori Universitari), dimostrando capacità dialettiche e analitiche fuori dal comune.
Oltre alla carriera accademica, Spezza vanta anche due pubblicazioni su Treccani e ricopre il ruolo di tutor d’aula per il corso di formazione internazionale di Publica, la Scuola Anci destinata ai giovani amministratori. Un curriculum di tutto rispetto che testimonia l’eccezionale talento della giovane studiosa abruzzese.
Il panorama universitario italiano
Il caso di Camilla Spezza rappresenta un’eccezione rispetto alla media degli studenti universitari italiani. Secondo il XXVI Rapporto AlmaLaurea, che analizza il profilo dei laureati in Italia, l’età media alla laurea nel 2023 si attestava a 25,7 anni.
Il dato varia a seconda del tipo di corso di laurea:
- 24,5 anni per la laurea triennale;
- 27,1 anni per i corsi magistrali a ciclo unico;
- 27,2 anni per le lauree magistrali biennali.
Il rapporto ha evidenziato come il ritardo nell’iscrizione all’università incida sulla media generale, con uno scostamento medio di 1,5 anni rispetto alle età canoniche (19 anni per la triennale e 22 anni per la magistrale biennale).
Negli ultimi dieci anni, l’età alla laurea è progressivamente diminuita (era 26,6 anni nel 2013), ma nel 2023 questa tendenza ha subito una battuta d’arresto, con un leggero aumento di 0,1 anni rispetto al 2022.
Anche il tasso di regolarità negli studi ha registrato un calo: nel 2023, il 61,5% degli studenti ha completato il percorso nei tempi previsti, segnando una lieve flessione rispetto agli anni precedenti (-1% rispetto al 2022). Questo cambiamento potrebbe essere legato al termine delle agevolazioni concesse agli studenti universitari durante l’emergenza Covid-19.
Un esempio di determinazione
Il percorso di Camilla Spezza dimostra come talento, dedizione e passione per lo studio possano portare a risultati straordinari. Con una laurea conseguita in tempi record e un curriculum ricco di successi, il suo futuro accademico e professionale si prospetta brillante. Speriamo che il suo esempio possa ispirare molti altri giovani.