Up!, un mix di gioia e commozione - Studentville

Up!, un mix di gioia e commozione

Scopriamo tutti i segreti del capolavoro della Pixar, elogiato da critica e pubblico: avventuriamoci con Carl e Russel tra le terre selvagge del Sudamerica, tra volatili rarissimi e cani parlanti! Tante risate ma anche qualche lacrima...

UpNel passato la Disney, ed inseguito la Pixar, ci hanno regalato momenti indimenticabili grazie ai classici film animati che hanno accompagnato l’infanzia di intere generazioni: piccoli e adulti senza distinzione di età, le pellicole riconosciute dal famoso marchio di fabbrica hanno catturato i cuori di milioni di spettatori. Un impresa che continua ancora costante nel tempo e riuscita anche dopo la separazione della Pixar, con capolavori quali “Gli Incredibili”e “Alla Ricerca Di Nemo”, adesso però il cinema d’animazione si prepara per un ulteriore salto di qualità, già annunciato da critica e box office: è infatti arrivato il 15 Ottobre “Up”. Il film è arrivato nelle sale italiane da circa dieci giorni ed ha subito catturato il pubblico nostrano, incantato dalla splendida favola ideata dalla Pixar: un mix di risate e lacrime, di gioia e commozione. Ma cerchiamo di scoprire cosa c’è dietro il clamoroso successo di "Up".

La storia…

Dopo l’insolito insuccesso in Italia dell’ultimo “Wall-E”, la casa cinematografica americaana scommette su questa nuova storia, in assoluto il primo film in tecnologia 3-D firmato dalla stessa, che, dopo aver incassato negli States settanta milioni di dollari solo nel primo weekend, è destata a superare il successo dei precedenti capolavori anche da noi, con già cinquemilioni di euro dei primi quattro giorni: protagonisti del cartoon sono il vecchietto Carl Fredricksen, adorabile pensionato brontolone ex venditore di palloncini che decide di non arrendersi di fronte ad una vita monotona; il simpatico Russel, giovane esploratore di otto anni con tanta voglia di scoprire la natura che lo circonda ma con molta fifa e poca esperienza; i nostri due insoliti eroi vivranno casualmente insieme a bordo della casa volante di Carl una fantastica ed insolita avventura che li porterà, sulle orme del famoso Charles F. Muntz, nel selvaggio Sudamerica, dove saranno accompagnati da un cane parlante, un volatile raro alto 4 metri e tre minacciosi segugi. Ma il vero "cuore" della narrazione sono i primi quindici minuti, la storia commovente di Carl ed Ellie che promette di appannare i vostri occhialini 3-D per le lacrime che scorrerranno inevitabili…
Curiosità…
Up è il film numero dieci della Pixar Animation Studios, primo in 3D, costato ben 4 anni di lavorazione corrispondenti in milioni e milioni di ore di lavoro.
Per creare l’uccello Kevin, la casa di produzione pare che abbia ospitato un struzzo nel suo campus per studiarne le movenze, mentre per creare il settantottenne Carl i modelli di riferimento sono stati i nonni dei creatori e alcuni nomi celebri come Spencer Tracy e Walter Matthau.
Sembra che il film sia stato preso seriamente anche dal punto di vista fisico e realista: per simulare il volo dell’edificio che si separa dalle fondamenta è stata richiesta la consulenza di un architetto ed è stato calcolato quanti palloncini servirebbero per sollevare una casa: la risposta è ventimilioni, contro i diecimila usati nel lungometraggio.

Per pubblicizzare il 3D-movie, nel quale vedremo un personaggio del prossimo “Toy Story 3”, la Pixar ha fatto sollevare alcuni giornalisti con tanti palloncini attaccati ad una poltrona.

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