Docente aggredita: la solidarietà che unisce il personale scolastico

Ancora una docente aggredita, accade in Puglia

Un grave episodio ha coinvolto una docente pugliese, aggredita verbalmente da un genitore davanti ad alunni e colleghi, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza.
Ancora una docente aggredita, accade in Puglia

Un grave episodio ha coinvolto una docente pugliese, aggredita verbalmente da un genitore davanti ad alunni, colleghi e altri genitori. Nonostante la professoressa abbia risposto con fermezza al momento dell’accaduto, una volta rientrata in classe ha accusato un malore che l’ha costretta a recarsi al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.

L’incidente ha immediatamente sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del personale scolastico.

I numeri preoccupanti della violenza scolastica

Il caso pugliese non rappresenta un episodio isolato ma si inserisce in un quadro allarmante. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, negli ultimi tre anni si sono verificati 123 episodi di violenza contro il personale scolastico in Italia.

L’anno scolastico 2023/2024 ha registrato un incremento significativo con 75 casi documentati, più del doppio rispetto ai 36 dell’anno precedente. Le aggressioni colpiscono principalmente i docenti e si concentrano soprattutto nelle scuole secondarie di secondo grado, delineando una tendenza in crescita che richiede interventi immediati.

La forte mobilitazione a difesa dei docenti

I sindacati della scuola hanno espresso profonda indignazione per l’aggressione avvenuta in Puglia, denunciando un clima sempre più ostile verso il personale educativo. In un comunicato congiunto, le sigle sindacali hanno richiesto l’adozione immediata di provvedimenti concreti per garantire maggiore protezione ai docenti e a tutto il personale scolastico.

La risposta della comunità scolastica è stata immediata, con una catena di solidarietà che ha coinvolto colleghi, dirigenti e personale amministrativo dell’istituto. Questo episodio ha messo in luce quanto sia cruciale promuovere un’alleanza costruttiva tra famiglie e scuola, anziché generare contrapposizioni che minano il sereno svolgimento delle attività educative.

Le nuove leggi a tutela del personale scolastico

Per contrastare il preoccupante aumento di episodi violenti, il legislatore ha introdotto la legge n. 25 del 4 marzo 2024, che inasprisce significativamente le sanzioni per chi aggredisce il personale scolastico. La normativa prevede pene severe: da 7 anni e mezzo a 12 anni di reclusione per aggressione fisica e da 4 anni e mezzo a 6 anni per oltraggio verbale.

Parallelamente è stata istituita la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico”, celebrata annualmente il 15 dicembre. L’episodio pugliese arriva proprio alla vigilia della presentazione di un nuovo schema di disegno di legge che introdurrebbe l’arresto in flagranza di reato per chi aggredisce gli insegnanti.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti