Niente lodi alla maturità – 100 e lode bye bye. Il numero degli studenti italiani diplomati con lode nel 2013 è in netto calo. Dal 2010 al 2012 il crollo dei diplomati con 100 e lode è netto: meno 46% nelle scuole statali, meno 74 nelle paritarie. E quest'anno le cose sembrano andar peggio. Da Nord a Sud la situazione è la medesima, la lode alla maturità è solo un ricordo, anche nei licei più prestigiosi. Un problema reale per quelli studenti meritevoli che pensavano di ottenere i 10 punti del bonus maturità per l'accesso alle facoltà a numero programmato, che scattano insieme alla lode.
La polemica – Questa volta a dare il vita alla polemica sono gli stessi presidi, quando ancora in molte scuole gli scrutini della mturità non si sono ancora conclusi. Il problema? Secondo i presidi a provocare il drastico calo delle lodi alla maturità sarebbero i paletti imposti ai professori nel valutare l'esame. Esame che negli ultimi anni si è rivelato troppo difficile per gli studenti.
Le voci dei presidi – "Ci sono polemiche diffuse sulla scarsità delle lodi – dichiara Gregorio Iannaccone, presidente dell’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici – ma non stiamo parlando della tessera del pane. La lode è un fatto eccezionale che necessita di regole rigide". Più diplomatico Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi: "Non si può inflazionare il massimo dei voti – commenta – Ma qualunque meccanismo rigido che vincola ai risultati degli anni precedenti non consente alla commissione d’esame nessuna flessibilità di giudizio e si trasforma in una tagliola".
Caro MIUR, per una volta vogliamo premiare chi se lo merita?