Il nuovo marchio Made in MIM ha fatto il suo debutto ufficiale nella cornice istituzionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questa mattina, presso la Sala Aldo Moro, il Ministro Valditara, insieme a rappresentanti degli istituti agrari e alberghieri e partner istituzionali, ha presentato questa iniziativa che si inserisce nel Piano di valorizzazione delle eccellenze scolastiche del settore.
L’evento ha rappresentato un momento fondamentale nel processo di riconoscimento e promozione del patrimonio agroalimentare prodotto nelle scuole italiane.
Le partnership strategiche nel settore agroalimentare
Il marchio Made in MIM ha già conquistato importanti alleati nel panorama economico italiano. Durante la presentazione verranno ufficializzati i primi accordi siglati con protagonisti di primo piano: Aeroporti di Roma, Lagardère, Coldiretti, Federdistribuzione e la Società per i mercati agroalimentari di Milano.
Queste collaborazioni rappresentano un trampolino di lancio essenziale per favorire l’ingresso delle produzioni scolastiche nel mercato, creando un ponte concreto tra la formazione tecnica specializzata e il sistema distributivo nazionale e internazionale. L’iniziativa punta così a trasformare l’esperienza didattica in reali opportunità professionali.
Il progetto sperimentale: il ponte tra formazione e mercato
Il cuore dell’iniziativa Made in MIM risiede nella valorizzazione dell’eccezionale patrimonio produttivo degli istituti agrari italiani, trasformando l’attività formativa in concrete opportunità professionali. Avviato ufficialmente con una nota ministeriale del 7 marzo, il progetto sperimentale ha invitato gli istituti agrari a presentare i loro prodotti entro il 17 marzo scorso.
L’ambizioso programma mira a portare oltre i confini scolastici l’elevata qualità delle produzioni studentesche – dal vino all’olio, dalla birra al miele, dai formaggi ai cosmetici naturali – rafforzando contemporaneamente il legame tra percorsi educativi e realtà produttive del Made in Italy.