L'intelligenza artificiale nelle scuole italiane: decreto, sperimentazioni e monitoraggio

L'intelligenza artificiale nelle scuole italiane: decreto, sperimentazioni e monitoraggio

Valditara ha firmato un decreto per l'integrazione dell'intelligenza artificiale nella didattica italiana.
L'intelligenza artificiale nelle scuole italiane: decreto, sperimentazioni e monitoraggio

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che stabilisce modalità e tempi per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella didattica italiana. Il provvedimento fornisce alle istituzioni scolastiche un quadro operativo concreto per l’adozione di strumenti basati su IA, garantendo un approccio strutturato e sicuro alla trasformazione digitale dell’istruzione.

Il decreto pone particolare attenzione alla sicurezza dei dati e al rispetto rigoroso delle normative europee e nazionali in materia di protezione delle informazioni.

La piattaforma unica e la sezione IA dedicata

Con la riapertura dell’anno scolastico, la piattaforma ministeriale Unica integrerà un’area completamente dedicata all’intelligenza artificiale. Le istituzioni scolastiche potranno consultare progetti già sviluppati da altre scuole e caricare i propri attraverso la “Scheda progetto IA“.

Il sistema genererà checklist automatiche ministeriali per verificare la conformità dei progetti, mentre gli strumenti metodologici saranno costantemente aggiornati secondo l’evoluzione normativa. L’area includerà anche risposte alle domande frequenti sulle linee guida, garantendo supporto operativo completo.

Il progetto sperimentale nelle classi italiane

La sperimentazione biennale è attualmente in corso in 15 classi distribuite tra Lazio, Lombardia, Toscana e Calabria. Il progetto utilizza un assistente virtuale integrato in Google Workspace, concentrandosi inizialmente sulle materie STEM e lingue straniere.

L’obiettivo principale consiste nel rilevare e segnalare le difficoltà di apprendimento degli studenti, fornendo ai docenti strumenti per interventi mirati. Questo approccio si ispira allo studio del 1984 di Benjamin S. Bloom, che dimostrò l’efficacia del supporto individuale costante nell’apprendimento.

La valutazione finale sarà condotta dall’Invalsi attraverso un confronto tra le classi sperimentali e quelle tradizionali. In caso di risultati positivi, l’estensione nazionale è prevista dal 2026.

Il monitoraggio della privacy e della conformità dei dati

Durante la Giornata europea della protezione dei dati personali, il Sottosegretario Paola Frassinetti ha annunciato l’implementazione di una sezione dedicata al monitoraggio delle sperimentazioni di intelligenza artificiale all’interno della piattaforma Unica. Questo strumento permetterà un’analisi dettagliata dei dati raccolti, delle finalità perseguite e delle modalità di accesso, garantendo trasparenza e conformità alle normative sulla protezione delle informazioni personali.

Il decreto sarà il primo grande risultato applicativo di questo progetto“, ha dichiarato Frassinetti, evidenziando l’importanza della privacy nella trasformazione digitale del sistema scolastico italiano.

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