Apple in cerca di ingegneri per Siri

Apple in cerca di ingegneri per Siri

Apple in cerca di ingegneri per Siri

Apple cerca di ingegneri per Siri

Siri è l’assistente digitale sviluppato dalla Apple che riesce a comprendere e dare risposte pertinenti a domande pronunciate a voce nella propria lingua madre. Per chi è in possesso di un iPhone o di un Mac è ormai d’abitudine sfruttare quella interfaccia di comunicazione per chiedere informazioni sul ristorante da scegliere o, più semplicemente, per far partire una chiamata da un contatto della propria rubrica telefonica in modo diretto. Grazie alle sue potenzialità Siri per milioni di utenti è diventata una voce amica, capace di fornire soluzioni immediate, tanto che la Apple sta addirittura pensando di ‘umanizzarla’ con l’apporto di figure professionali ad hoc.

L’annuncio di lavoro di Apple: cercasi ingegneri-psicologi per Siri

Per incrementare le funzionalità di Siri, il colosso della tecnologia guidato da Tim Cook ha lanciato un annuncio di lavoro davvero particolare che ha scatenato la curiosità di molti. La Apple è alla ricerca specificatamente di Siri Software Engineers, Health and Wellness: in pratica si tratta di ingegneri con competenze in psicologia quindi figure professionali con “la passione della programmazione di dati che possano essere trasformati in fonti intelligenti per portare Siri a un livello successivo”. I fortunati verranno inseriti nel Siri Domains Team e lavoreranno per migliorare le modalità di interazione tra l’assistente digitale e gli utenti.

Come cambierà l’interazione con Siri

La Apple, con l’apporto di figure professionali esperte sia nella tecnologia che nella psicologia, ha l’obiettivo di umanizzare Siri in modo da aiutare gli utenti sia dal punto di vista pratico che psicologico. Moltissimi, infatti, si rivolgono all’assistente vocale non solo per avere informazioni ma anche semplicemente per parlare, chiedere consigli, sfogarsi su problemi personali. L’azienda punta, quindi, a trasformare Siri avvicinandolo ad una sorta di “intelligenza artificiale umanistica“, così come l’ha descritto uno dei suoi creatori Tom Gruber. In questo modo l’assistente digitale della Apple potrebbe prendere le funzioni di una sorta di terapista ascoltando gli utenti ed aiutandoli ad affrontare anche problemi di solitudine o depressione.

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