L'innocente - Studentville

L'innocente

L'innocente: riassunto e analisi dell'opera di Gabriele D'Annunzio, il secondo dei tre Romanzi della Rosa.

L’INNOCENTE DI D’ANNUNZIO: SCHEDA DEL LIBRO

  • Anno di Pubblicazione: 1892 (Napoli)
  • Autore: Gabriele D’Annunzio
  • Genere: romanzo
  • Ambientazione: Roma e dintorni
  • Adattamenti Cinematografici: L’innocente; Luchino Visconti (1976)

L’INNOCENTE: RIASSUNTO DEL ROMANZO

L’Innocente” è il memoriale di un omicida a un anno dal compimento del suo delitto. È costituito da un lungo antefatto, relativo ai tre anni precedenti l’azione, e da 50 capitoli, riferiti all’azione vera e propria. Tullio Hermil tradisce ripetutamente la moglie Giuliana, da tre anni ormai divenuta per lui solo una “sorella”. Giuliana, riavutasi da un difficile intervento ginecologico, finirà tuttavia per riacquistare su Tullio qualche attrattiva, specie da quando egli la sospetta d’adulterio con lo scrittore Filippo Arborio; nell’aprile del settimo anno di matrimonio, lasciata Roma per la “Badiola”, dimora di campagna degli Hermil, Tullio e Giuliana iniziano a guardarsi con occhi diversi, mentre, al sano contatto con la terra e con l’operosa bontà del fratello Federico, si fa strada in Tullio l’urgenza di una rinascita spirituale; una visita alla vicina proprietà di Villalilla riporta marito e moglie ai giorni felici della passione.(II,X-XXIX). Giuliana è però incinta di Arboreo; consapevole delle proprie colpe,Tullio sceglie all’apparenza la via della “bontà” e del “perdono”, ma è posseduto dall’odio feroce per il nascituro; in agosto Tullio lascia la “Badiola” per Roma, dove apprende che Arboreo è affetto da una paralisi degenerativa (III,XXX-LI). In ottobre Giuliana dà alla luce un maschio, Raimondo; gravemente anemica, tuttavia scamperà al pericolo anche grazie alle cure assidue di Tullio. Non per ciò si attenua l’odio di Hermil verso l’”intruso”.
Nei mesi successivi  si fa strada in lui una forma di “lucida demenza” che lo condurrà all’assassinio; la sera del 24 dicembre, con la silenziosa complicità di Giuliana,Tullio dà corpo al suo delitto esponendo il bimbo nudo all’aria gelida. Il romanzo si chiude con la morte dell’”innocente” senza prospettare per gli assassini alcuna ipotesi di riscatto.

L’INNOCENTE: ANALISI DEL TESTO

Strutturata in una precisa scansione temporale e in un plot di stampo poliziesco, la materia de “L’Innocente” si nutre d’un cospicuo apporto autobiografico, la vicenda di Hermil riflettendo quella dello stesso autore dimidiato tra la moglie Maria Hardouin e l’amante Barbara Leoni, difatti adombrate in Giuliana ; molto però essa deve anche alla clinica psichiatrica di Lombroso e Ribot, ai temi e allo stile di Dostoevskji e Tolstoj ,di Maupassant e Bourget.

ANALISI DEL PERSONAGGIO DELL’INNOCENTE

La bellezza di questo romanzo consiste nella lucidità intellettuale del protagonista.Tullio Hermil non si illude sulla sua bontà, sulla sua pietà, sulle sue conversioni, e districa con crudele ambascia il viluppo di queste finzioni:egli non ignora che la sua gelosia è soltanto sensuale, come soltanto sensuale è la passione rifiorente per Giuliana.

L’INNOCENTE: FORTUNA DEL ROMANZO

Le reazione del pubblico e della critica furono discordi. L’impressione della maggioranza fu che D’Annunzio aveva passato il segno con la morbosità della vicenda e con la crudezza delle descrizioni Pare che il romanzo trovasse fortuna soprattutto presso il pubblico femminile: almeno così affermava l’ autore con ingenuo compiacimento Il 15 maggio il Corriere letterario de “L’Illustrazione Italiana” annunciava con tono beffardo, che nella stessa settimana erano usciti “L’Innocente” di D’Annunzio e “La ragazza negra “ di Luigi Mannucci. In tutti e due i romanzi era portata sulla pagina una pagina una partoriente con i relativi ostetrici: ”Così la letteratura comincia a diventare un istituto di maternità . . .”.

Nel complesso”L’Innocente” ottenne nei primi due anni oltre settanta recensioni (alcune “eccellenti “riconobbe  D’Annunzio ) ; e benché l’autore finisse per ritenerlo un romanzo per “happy few” , non si può negare che abbia costituito un successo letterario e mondano.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti