13enne omosessuale bullizzato a scuola si suicida - Studentville

13enne omosessuale bullizzato a scuola si suicida: shock in Francia

Un 13enne a lungo bullizzato a scuola per via della sua omosessualità si è suicidato in Francia: avviate le indagini per valutare le responsabilità.
13enne omosessuale bullizzato a scuola si suicida: shock in Francia

Si chiamava Lucas ed aveva solo 13 anni. Ne parliamo al passato perché purtroppo il ragazzino non c’è più. Si è suicidato dopo essere stato a lungo bullizzato per il solo fatto di essere omosessuale. Lo studente si è tolto la vita lo scorso fine settimana nella regione dei Vosgi, nella Francia orientale. A quanto è emerso dalle prime ricostruzioni, gli investigatori hanno appreso dagli amici di Lucas che il tredicenne era vittima di bullismo da parte degli altri studenti per via della sua omosessualità. Ma come sono andate le cose?

13enne si suicida, era bullizzato a scuola per la sua omosessualità

La morte dello studente ha causato un forte shock in Francia. Il suo tragico gesto ha portato alla luce la questione del bullismo omofobico, ancora troppo presente nella società. A quanto dichiarato da chi si sta occupando delle indagini durante una conferenza stampa, il diario di Lucas conteneva un passaggio nel quale il ragazzo aveva espresso il desiderio di togliersi la vita (secondo la difesa, senza menzionare eventuali molestie subite).

Le indagini sono ancora in corso, e si occuperanno di stabilire se il suicidio del 13enne sia stato una conseguenza diretta delle vessazioni delle quali è stato vittima o meno. Nel frattempo si cerca di procedere con cautela. La morte di questo giovane studente è un triste ricordo dell’importanza dell’educazione all’accettazione e alla tolleranza nei confronti delle differenze. È fondamentale che vengano prese misure efficaci per combattere il bullismo e garantire un ambiente scolastico sicuro e accogliente per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro orientamento sessuale.

Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità

Il ragazzo era stato preso di mira dai bulli a partire dallo scorso mese di settembre. I suoi parenti avevano allertato la scuola e, a quanto pare, per il rettorato il problema sembrava essersi risolto. All’incontro genitori-insegnanti che si era svolto a novembre, la situazione sembrava essersi calmata tanto che i genitori non avevano sporto denuncia.

L’indagine si occuperà anche di valutare l’effettiva entità degli episodi di bullismo. La situazione che ha interessato la scuola, tuttavia, è stata segnalata al ministero dell’Istruzione. I funerali del ragazzo si svolgeranno sabato mattina, ma nel frattempo la comunità è profondamente colpita da quanto accaduto. Nelle prossime settimane avranno luogo alcune manifestazioni di solidarietà in memoria di Lucas, tra queste una marcia in suo onore.

Leggi anche:

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti