Mascherine a scuola a settembre? Speranza si augura di no - Studentville

Mascherine a scuola a settembre? Speranza si augura di no, ma bisognerà valutare

Mascherine a scuola a settembre? Speranza: "Mi auguro di no", ma bisognerà valutare la situazione epidemiologica in fase di ritorno sui banchi.
Mascherine a scuola a settembre? Speranza si augura di no, ma bisognerà valutare

Sembra che la saga delle mascherine a scuola non trovi pace. Resta comunque sempre incerta ed in balia degli eventi. Ma quello che fa sorridere è che interessa sempre e solo l’ambito scolastico. Giusto qualche giorno fa, nell’ambito di un’intervista nel corso della trasmissione “In Onda” sul La 7, il ministro Speranza, a domanda diretta – della serie: “mascherine a scuola a settembre?” – ha risposto quanto segue:

“Ci auguriamo di no, ma è una valutazione che potremo fare solo quando avremo più chiaro il quadro epidemiologico. Esprimerci oggi quando mancano ancora due mesi non sarebbe onesto”.

Mascherine a scuola a settembre?

Rimane quindi incerto l’utilizzo della mascherina a scuola il prossimo anno scolastico. Ma a quanto pare non possiamo dare per scontato che sia arrivato il momento di salutarla tra i banchi di scuola. Anche perché, così come ha anche tenuto a ricordare lo stesso Ministro, attualmente tali dispositivi di sicurezza medica sono raccomandati al chiuso ma obbligatori in altri ambiti, come ad esempio su quasi tutte le tipologie dei mezzi pubblici. Se prima erano obbligatorie adesso sono raccomandate, quindi sta alla responsabilità di ognuno di noi individuare le circostanze di rischio nelle quali è opportuno indossarle.

Mascherine a scuola a settembre? Speranza si augura di no, ma bisognerà valutare

I positivi asintomatici non dovrebbero uscire

Nell’ambito della stessa intervista, Speranza ha anche dato il suo parere sui positivi asintomaci. Per il ministro non dovrebbero uscire di casa, esattamente come coloro che manifestano i sintomi del Covid:

 “Io sono contrario a fare uscire gli asintomatici. Se si è positivi bisogna stare a casa. Tutti i positivi, sintomatici e asintomatici”.

Mentre la quarta dose potrà essere fatta anche da chi ha contratto il virus, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dal contagio.

Riguardo questa, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato il 13 luglio da Radio Capital, ha detto che i vaccini, sebbene creati sul virus originario, funzionano molto bene contro la forma grave della malattia, anche contro la variante Omicron e le sue sotto-varianti. Secondo le sue parole, Sileri sarebbe contrario all’utilizzo obbligatorio delle mascherine all’interno delle scuole. Ritenendo che indossarle sotto una certa età non serva.

In via generale si preannuncia un ritorno sui banchi per il prossimo anno scolastico caratterizzato da disposizioni anti-Covid meno restrittive rispetto agli ultimi due. Ciò si evince anche dal fatto che, ad oggi, non siano ancora state diramate delle Linee guida anti-pandemia da parte del Ministero dell’istruzione.

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