Le giornate del 23 e 24 maggio 2025 si preannunciano particolarmente critiche per studenti e famiglie italiane, con due significative mobilitazioni in programma che rischiano di paralizzare settori essenziali. Da una parte, lo sciopero dei treni previsto per il 23 maggio, proclamato da sigle sindacali autonome del personale del Gruppo Fs Italiane, Trenitalia e Trenitalia Tper.
Dall’altra, la protesta del mondo scolastico che si estenderà su due giorni, 23 e 24 maggio, indetta dalle Confederazioni CSLE e CONALPE. Entrambe le iniziative nascono dall’esigenza di portare all’attenzione dell’opinione pubblica questioni irrisolte relative alle condizioni lavorative del personale coinvolto, chiedendo interventi concreti per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Lo sciopero della scuola: quando la protesta entra in classe
Le Confederazioni CSLE e CONALPE hanno indetto una mobilitazione nazionale che interesserà il panorama scolastico nelle giornate del 23 e 24 maggio 2025. La protesta coinvolgerà tutto il personale docente e ATA delle istituzioni educative di ogni ordine e grado, sia con contratti a tempo determinato che indeterminato.
Le motivazioni alla base dell’agitazione riguardano principalmente le condizioni lavorative considerate inadeguate e le crescenti richieste di miglioramento del sistema scolastico italiano.
La partecipazione allo sciopero avverrà su base volontaria, con gli istituti che hanno già avviato le procedure per informare le famiglie riguardo le possibili variazioni nell’erogazione dei servizi didattici. Nonostante la protesta, verranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali per limitare i disagi, specialmente per gli studenti impegnati in verifiche o attività programmate da tempo.
I disagi nel trasporto ferroviario: fasce orarie e servizi garantiti
La giornata del 23 maggio 2025 vedrà uno sciopero nazionale nel settore ferroviario che interesserà il personale del Gruppo Fs Italiane, Trenitalia e Trenitalia Tper. La protesta si estenderà dalle ore 1:00 fino alle 23:59, con significative ripercussioni sulla mobilità quotidiana.
Per limitare i disagi, sono state previste fasce di garanzia durante le quali alcuni treni continueranno a circolare: dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00, orari di punta per gli spostamenti pendolari.
L’impatto si preannuncia particolarmente critico per studenti e lavoratori che utilizzano quotidianamente il treno come mezzo di trasporto principale. Chi deve spostarsi dovrebbe considerare soluzioni alternative o riprogrammare le proprie attività, specialmente nelle ore non coperte dalle fasce di garanzia. La concomitanza con lo sciopero scolastico rischia di creare ulteriori complicazioni per le famiglie, costrette a fronteggiare simultaneamente variazioni nei servizi educativi e difficoltà negli spostamenti.
Le indicazioni utili per studenti e genitori in emergenza
A fronte delle mobilitazioni previste, gli studenti e le loro famiglie necessitano di informazioni aggiornate per organizzarsi. Nel sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione è possibile consultare le date dell’ultimo giorno di scuola 2025, fondamentali per pianificare gli impegni di fine anno.
Anche il calendario scolastico 2025-26 nazionale e regionale è disponibile per anticipare l’organizzazione del prossimo anno accademico, così come le date del primo giorno di scuola 2025 a settembre.
Per gestire al meglio i disservizi, si consiglia di verificare con anticipo eventuali comunicazioni degli istituti scolastici riguardo le modalità di adesione allo sciopero. Per gli spostamenti, è opportuno controllare le app di trasporto pubblico e prevedere soluzioni alternative, specialmente al di fuori delle fasce orarie garantite.