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Come studiare filosofia

Come studiare filosofia

Come studiare filosofia in modo veloce, ma efficace, senza perdere tempo imparando i concetti a memoria!

COME STUDIARE FILOSOFIA: METODO D STUDIO. Studiare filosofia, nonostante si tratti di una materia teorica, richiede abbastanza impegno e concentrazione. Non si tratta infatti di ripetere concetti facilmente comprensibili, né di memorizzare termini, ma si tratta di comprendere nessi e ragionamenti logici, rapportandoli al vissuto e al contesto storico dell'autore. Dunque, per studiare filosofia occorre anche rapportarsi alle altre materie, in particolare storia e italiano. In questo post allora spiegheremo come studiare filosofia, evitando soprattutto di ripetere a memoria senza capire nulla, ed invece cercando di utilizzare un metodo di studio veloce, ma efficace.

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COME STUDIARE FILOSOFIA: IN CLASSE. Se per le altre materie ascoltare in classe la lezione e prendere appunti è fondamentale, per filosofia è… di vitale importanza! Essendo una materia basata fondamentalmente sui ragionamenti logici, serve una spiegazione teorica, accompagnata da esempi, collegamenti con altri filosofi o scrittori, introduzione al contesto storico e sociale. Inoltre, ascoltando in classe ed intervenendo, si potranno comprendere i concetti poco chiari e il lavoro a casa risulterà meno faticoso.

COME STUDIARE FILOSOFIA A CASA. Tornati a casa, dopo aver ascoltato la lezione in classe avremo comunque già un'infarinatura di partenza, che dovremo integrare approfondendo i concetti e i passaggi sul libro. Ecco di seguito i passaggi da dover effettuare:

Riguardare biografia, contesto storico e sociale. Il pensiero filosofico di un autore fondamentalmente scaturisce dal contesto sociale, storico, dall'influenza di autori letti o conosciuti, dalle esperienze di vita personale. Per tutti questi motivi è necessario tenere presenti tutti questi fattori, altrimenti non si capiranno alcuni passaggi del pensiero e delle diverse tematiche.

Lettura generale dell'argomento. Dopo aver compreso tutto il contorno generale, è il momento di passare allo studio vero e proprio. Innanzitutto, è bene leggere tutto l'argomento, così da iniziare ad avere una visione generale di tutto: opere scritte, pensiero, temi trattati. 

Concetti principali da evidenziare. Una volta letto tutto, si può passare ad evidenziare i concetti principali e le parole chiave, così da iniziare ad avere un ordine di idee da esporre. Attenzione: è inutile sottolineare tutto la pagina! Bisogna concentrarsi sulle frasi e parole principali, che ci serviranno da guida per ricordare tutto ciò che bisogna dire.

Schema riassuntivo. Successivamente, si può elaborare uno schema, soprattutto per scrivere i passaggi dei diversi ragionamenti logici. La cosa fondamentale è infatti avere un ordine di concetti, poiché un ragionamento filosofico è composto da diverse idee concatenate, e se non si segue il giusto ordine non si potrà esporre bene l'argomento. 

Ripetere a voce alta. Per studiare filosofia correttamente è opportuno ripetere sempre a voce alta: solo in questo modo si può capire se si è assorbito bene l'argomento, e soprattutto se si riesce ad esporlo in modo chiaro ed esaustivo. Inoltre, è importante acquisire una certa padronanza di linguaggio, e ciò si può raggiungere solamente ripetendo a voce alta.

Prima dell'interrogazione. Ricordate lo schema che avete fatto precedentemente? Conservatelo sempre: vi servirà per ripassare prima dell'interrogazione, evitando così di riprendere il libro e di ripetere in modo disordinato. Leggendo infatti i concetti chiave verrà in mente tutto quello che bisogna dire, concatenando il tutto in maniera ordinata.
 

COME STUDIARE: L'INTERROGAZIONE DI FILOSOFIA. A questo punto non c'è nulla da temere! L'argomento è stato assimilato nel modo giusto, bisogna solo dimostrare di saperlo esporre bene e in modo chiaro. Per cui, una volta ascoltata la domanda, rielaborate bene la risposta cercando di rispondere direttamente, senza giri di parole. Poi, eventualmente, si può passare a collegare altri concetti, autori, e a fare dei confronti. 

 

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