Debito? C'è il "teach on the beach"! - Studentville
Debito? C'è il

Debito? C'è il "teach on the beach"!

Recuperare un debito formativo stando in spiaggia, al mare, ascoltando semplicemente un lettore mp3. Pura utopia? No, è il rivoluzionario metodo di studio che, dopo aver sfondato all'estero, sta riscontrando successo anche in Italia...

Teach on the beachMare, spiaggia e un debito da saldare. Non si tratta delle premesse per un film mafioso, ma del nuovo metodo estivo per recuperare il fatidico debito scolastico sotto l’ombrellone. E’ il “teach on the beach”, letteralmente “insegnare sulla spiaggia”. Utilizzato all’estero per imparare le lingue straniere, questo curioso meccanismo ha trovato in Italia una nuova collocazione. Matematica, geometria, chimica, equazioni, disequazioni. Tutti al vaglio, attraverso un semplice mp3. La voce registrata dell’insegnante infatti impartisce regole e numeri, ripetendo formule e meccanismi.

Più o meno esso funziona così. Una giovane 22enne arriva in spiaggia intorno alle 8 del mattino, seguita a ruota dal suo ragazzo-cliente. Lì, davanti allo spettacolo del mare e senza tanti giri di parole, inizia la “lezione”. Il ragazzo inizia a camminare per la spiaggia con le cuffiette dell’mp3 inserite nelle orecchie, assorbendo ad ogni passo ogni parola dell’insegnante. “E’ figo imparare la matematica così. A settembre lo propongo alla mia prof”, ha affermato il ragazzo intervistato a fine lezione. Da non tralasciare poi il fattore prezzo. Tariffe orarie bassissime. “Prendo 15 euro l’ora perché non ho molta esperienza. I professori veri chiedono 35 euro per una lezione al chiuso. Ma io dico: come si fa a pretendere che un ragazzo passi l’estate nello studio a fare equazioni?”, ha spiegato la 22enne, la giovane iniziatrice del rivoluzionario “teach on the beach”. La ragazza non ha potuto fare a meno, infatti, di notare quanto rinunciare al mare possa essere motivo di disimpegno per un ragazzo che deve colmare un debito.  “I ragazzi non ci pensano a rinunciare alle vacanze, al mare e al sole. Ma allo stesso tempo devono riparare i brutti voti. Allora ho pensato che bisognava trovare un modo per coniugare queste due necessità”, ha concluso la ragazza.
E il “teach on the beach” sta lentamente prendendo piede in varie località balneari italiane. Su un annuncio online si legge: “Se vai a mare a Lerici e hai bisogno di recuperare un debito in chimica chiamami”. Forse i grandi studiosi e i grandi ministri dovranno ricredersi un giorno. Forse il futuro della scuola non sarà un computer, ma un semplice mp3.

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