Gustave Flaubert: vita, opere e pensiero - StudentVille

Gustave Flaubert: vita, opere e pensiero

Gustave Flaubert: vita, opere e pensiero

Gustave Flaubert: la biografia

Gustave Flaubert è considerato uno dei più grandi scrittori francesi nonché iniziatore del naturalismo nell’ambito della letteratura. Nasce nel 1821 a Rouen, nel nord della Francia, dal primario in chirurgia Achille-Cléophas Flaubert. Di indole pigra e con qualche difficoltà d’espressione, il giovane Gustave si appassiona subito alla letteratura tanto da dedicarsi a molti scritti di giovinezza principalmente ispirati al romanticismo nero. Dopo essersi stabilito a Parigi per studiare diritto, Flaubert comincia a preferire gli ambienti artistici stringendo amicizia con Victor Hugo. Da quegli anni in poi Gustave inizia a dedicarsi alla scrittura e nel 1857 l’opera “Madame Bovary” lo consacra tra le celebrità negli ambienti letterari. La sua produzione artistica non cessa fino alla morte della madre e di molti amici: da quel momento in poi Flaubert viene colpito da forti crisi nervose e problemi finanziari. Lo scrittore muore nel 1880 senza conoscere la fama che qualche anno dopo gli fu riservata.

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Gustave Flaubert: il pensiero

L’opera di Gustave Flaubert ha segnato una rottura nella produzione romanzesca tradizionale dando inizio al naturalismo nella letteratura francese. Nei suoi romanzi principali i protagonisti considerano la vita come un fallimento, un’esperienza piena di delusioni e amarezza. Un esempio fra tutti è Emma Bovary, eroina del romanzo più famoso di Flaubert “Madame Bovary”, che sceglie il suicidio quando i suoi sogni di adolescente si infrangono.  L’opera, pur avendo fatto scandalo tanto da subire un processo per immoralità, ebbe un successo enorme ed esercitò una grande influenza sui romanzieri realisti come Zola, Goncourt e Maupassant.

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Gustave Flaubert: le opere

Flaubert dedicò tutta la sua vita alla scrittura nella dimora di Creuset in Normandia. Ecco le opere dello scrittore che hanno segnato la letteratura francese dell’Ottocento:

  • Memorie di un pazzo (1838)
  • Novembre (1842)
  • L’educazione sentimentale (versione del 1845)
  • La tentazione di Sant’Antonio (versione del 1849)
  • Madame Bovary (1857)
  • Salammbô (1862)
  • L’educazione sentimentale (1869)
  • Il candidato (1873)
  • La tentazione di Sant’Antonio (1874)
  • Tre racconti (1877)
  • Bouvard et Pécuchet (pubblicato postumo nel 1881).

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