Il metodo sticazzi contro gli scocciatori - Studentville

Il metodo sticazzi contro gli scocciatori

Grande successo in libreria per il volume scritto dal collettivo Carla Ferguson Barberini
Il metodo sticazzi contro gli scocciatori

Il Manuale del Metodo Sticazzi, edito da Imprimatur, è al settimo volume della serie data alla luce nel 2011 dal collettivo Carla Ferguson Barberini. 50mila copie vendute. Si tratta di una bussola con cui orientarsi attraverso una giungla di scocciatori, sempre pronta a farci notare le loro imprese quotidiane.

"Sto per partire per una vacanza in Guatemala", "Sono un grande intenditori di vini", "io invece sono vegano", "Sto per laurearmi con 110 e lode in astrofisica applicata alla matematica quantistica" e via discorrendo. Considerazioni alle quali c'è solo una possibilità di fuga. Uno Sticazzi.

Parola grazie al quale è possibile portare a casa, per usare una terminologia tennistica, gioco, partita ed incontro. Tutto grazie ad un termine che tronca la favella al saccente interlocutore che abbiamo di fronte, ci consegna la vittoria e ci fa andare via soddisfatti. Anche se non stiamo preparando la valigia per il Guatemala.

"Il metodo sticazzi si ispira certamente alla semantica romana, ma purificandola dei suoi accenti più nichilisti e oscurantisti. Non vorremmo mai che lo sticazzi alla romana ci portasse a una chiusura verso il nuovo, a una perdita della curiosità, alla minimizzazione a tutti costi", chiarisce il collettivo.

Ma in quali ambiti va applicato il metodo sticazzi? In quelli più svariati, spiegano gli autori. In amore, ad esempio. Perché con un Sì t'impicci e con uno Sticazzi ti smarchi veleggiando verso la libertà.

Esempi pratici:

-Amore, c'è da lavare i piatti. Stanno marcendo.

E sticazzi? Se ti dà fastidio, lavali!,

E ancora:

-Tesoro, non ho più magliette pulite..

Sticazzi, orsacchiotto mio, la lavatrice sai dov’è

Oppure.

-Cuore mio, il frigo è vuoto

Sticazzi, passerotto, sono a dieta e anche a te un po’ di digiuno non farà male.

Il Manuale del Metodo Sticazzi insegna anche a come orientarsi davanti ai new media, che ci vogliono sempre e comunque reperibili. E dunque allamercè di ogni tipo di scocciatori. Dal capoufficio che ci chiede conto di certe mail, all'amico che ci pretende in campo per la partita del giovedì.

Occorre esercitazione. Provare, dunque, a liberarsi dai device mobili. Spegnerli con sempre più frequenza al giorno, sino ad ottenere la completa libertà.

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