Invalsi, studenti più bravi al Nord che al Sud - Studentville

Invalsi, studenti più bravi al Nord che al Sud

Le prove hanno coinvolto 2,25 milioni di alunni di 13mila scuole
Invalsi, studenti più bravi al Nord che al Sud

Gli studenti del Nord più preparati di quelli del Sud, del Centro e delle Isole. Sono le statistiche scaturite dall'analisi dei test Invalsi, prove che hanno coinvolto 2,25 milioni di studenti di 13 mila scuole in tutta Italia.

Gli studenti del settentrione si sono rivelati più bravi sia in Italiano che in matematica, due delle materie più contestate da parte degli studenti che hanno affrontato, fra il 6 maggio ed il 19 giugno, il test.

Roberto Ricci, responsabile area prove Invalsi, è in linea generale soddisfatto, ma ammette che gli alunni hanno dimostrato di trovarsi in difficoltà davanti alla comprensione dei testi non letterari. "Ad esempio sono emerse lacune quando sono stati somministrati articoli di giornale, un saggio breve socio-economico o una sintesi di un’indagine Istat. La Scuola deve colmare questi problemi per formare i cittadini di domani".

Molto più tranciante il giudizio di Giovanna Ceccatelli, professoressa di italiano, latino e greco presso il liceo classico Parini di Milano. "Quel che è emerso è che i ragazzi hanno un vocabolario molto ristretto. Ad esempio, quando gli si è chiesto di spuntare il sinonimo di una determinata parola, molte volte la risposta è stata quella sbagliata. Le cose da questo punto di vista vanno meglio al Classico, ma in genere gli adolescenti dimostrano di leggere molto poco".

Come si posizionano gli studenti italiani rispetto a quelli europei? Anche da questo punto di vista esiste una Italia a più velocità. I ragazzi delle regioni del nord reggono il passo dei colleghi del continente, centro, sud e isole sono più indietro".

 

 

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