Ritiro diploma di maturità: documenti e tasse -StudentVille

Ritiro diploma di maturità: documenti e tasse

Ritiro diploma di maturità: documenti e tasse

Ritiro diploma di maturità: documenti

Quest’anno, a partire dal 17 giugno, tutti gli studenti delle superiori sosterranno l’esame di maturità. Il MIUR, quando sarà il momento, comunicherà quali sono i requisiti di ammissione all’esame e le scadenze per l’iscrizione. Come si procede dopo aver conseguito e superato l’esame di Stato? Come si procede al ritiro del diploma? il diploma può essere ritirato presso la segreteria della propria scuola dopo aver compilato una richiesta ufficiale al Dirigente scolastico dell’istituto e aver pagato la tassa rilascio diploma, che genericamente si versa prima di sostenere l’Esame di Stato. Il diploma può essere ritirato anche in seguito, effettuando la domanda presso gli uffici scolastici della provincia dove si è ottenuto il titolo diploma e pagando la tassa per il rilascio diploma.

Leggi anche:

Ritiro diploma di maturità: tasse

Nel documento che il MIUR farà uscire per l’Esame di Stato, ci sarà anche un riferimento alla tassa d’esame da pagare al momento della presentazione della domanda e  la tassa di diploma. Le uniche 2 tasse obbligatorie infatti, per potersi diplomare sono queste. Per cui se fossero richieste altre tasse, sappiate che non sono tasse regolari, ma probabilmente furbate della scuola in questione. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e nel farlo ci riferiremo agli importi dell’anno precedente, in quanto il Miur, non ha ancora comunicato modifiche in merito:

  • Tassa di Esame: si paga al momento della presentazione della domanda d’iscrizione alla Maturità, di cui si occupa la segreteria amministrativa di ogni singola scuola. L’importo è di 12.09 euro. Il pagamento non è rateizzabile (art. 3 Decreto Ministeriale Finanze 16.09.1954).
  • Tassa di Diploma: si paga al momento della consegna del titolo di studio in un’unica soluzione. L’importo è di 15,13€. E’ possibile in alcuni casi esserne esonerati, ma solo per motivi economici o di appartenenza a speciali categorie (circolare ministeriale 15.05.1987, n. 146).

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti