Scuola aperta 11 mesi l'anno – La riforma del lavoro a cui sta lavorando il Premier Mario Monti con il suo staff prevede dei progetti utili a potenziare l'occupazione giovanile e i contratti di lavoro precari. Tra queste ha fatto scalpore l'idea di tenere aperta la scuola 11 mesi l'anno, andando incontro alle esigenze di molte famiglie. "La misura sarà presa sulla base della partecipazione volontaria delle famiglie. Le attività sportive, di recupero, alternative e per la comunità possono trovare più spazio se la scuola rimane aperta per undici mesi l'anno, incoraggiando ogni istituto ad essere autonomo nella scelta dell'impiego per il tempo supplementare".
Solo un mese di vacanza? – Certo che no! Gli studenti hanno interpretato male le parole del Presidente del Consiglio. Sebbene la scuola, secondo la proposta, potrebbe restare aperta nei mesi estivi, gli studenti non sarebbero costretti a frequentarla, anche perchè i programmi scolastici si bloccherebbero, come sempre, i primi di giugno. Le scuole quindi resterebbero aperte in qualità di centri estivi dove svolgere attività sportive, extracurriculari, e di recupero scolastico. Niente studio sotto il sole, tranquilli!
La rabbia degli studenti – L'idea di Monti non è piaciuta agli studenti che hanno lanciato su Twitter #sucamelamonti, che in poche ore è già popolarissimo! Tra gli altri citiamo un tweet che ci ha fatto particolarmente sorridere: "Caro Monti, alcuni miei compagni puzzano in inverno, figurati a luglio!" Intanto Monti rettifica: “Non è prevista nessuna limitazione a un mese delle vacanze estive delle scuole – precisa il Premier la riforma del mercato del lavoro, alla quale lavora un gruppo di economisti insieme a Pietro Ichino, sarà presentata nei prossimi giorni e non conterrà alcun taglio delle vacanze scolastiche”.
Tranquilli fanciulli, le vacanze sono sacre!
