Tema sull'Aids: traccia svolta e riflessioni - StudentVille

Tema sull'Aids: traccia svolta e riflessioni

Tema sull’Aids: esempio di traccia svolta e riflessioni

Oggi vogliamo darvi un esempio di tema svolto, scegliendo come argomento l’AIDS. Al giorno d’oggi tutti, chi più chi meno, è a conoscenza di questa malattia, sa di cosa si tratta, e ha sentito sicuramente parecchie storie a riguardo. Probabilmente ci sono ancora tante cose che dovrete imparare come ad esempio fare chiarezza su come si trasmette, un’altra cosa molto importante che dovete sapere è che oggi, nel 2018, la medicina ha fatto passi da gigante in questo campo e la malattia può essere curata, ci si può salvare. Come per ogni altra malattia, l’importante è fare le analisi ripetutamente e tenere tutto sotto controllo. Ma torniamo al nostro tema.

Leggi anche:

Tema sull’Aids: traccia svolta

Dal momento che si tratta di un argomento abbastanza comune e che siamo abituati a sentire, i vostri insegnanti probabilmente potrebbero decidere di assegnarvi un tema sull’Aids. Non temete, se rimarrete con noi vi diamo un esempio di traccia svolta per alleggerirvi il lavoro e soprattutto per fare in modo che vi informiate sull’argomento che, a prescindere dal tema in sé, non va affatto preso con leggerezza.

  1. Introduzione: Se vi chiedete cos’è l’Aids, dovete sapere che si tratta di una sindrome da immunodeficienza acquisita; in passato, di questa malattia, è morto anche il leader del gruppo The Queen, Freddy Mercury. L’Aids è la conseguenza tardiva di un’infezione con il virus HIV. In caso di immunodeficienza, la capacità di resistenza del corpo contro gli agenti patogeni è ridotta. Allo stadio avanzato, l’immunodeficienza può causare varie malattie gravi e condurre alla morte. Un’infezione da HIV non è guaribile. In caso di contagio è molto importante effettuare controlli medici regolari al fine di iniziare la terapia al momento giusto. L’HIV viene trattato con farmaci antiretrovirali, i quali vanno assunti giornalmente in modo regolare e molto probabilmente per tutta la vita.
  2. Svolgimento: L’Aids può anche non manifestarsi subito, ma rimanere in incubazione anche parecchio tempo, i sintomi con cui si manifesta possono essere scambiati per la febbre, la diarrea, l’influenza e un conseguente calo di energie e di peso. La malattia può portare anche al formarsi di tumori e alla conseguente morte. Ciò di cui è necessario essere a conoscenza, sono i modi in cui viene trasmessa. Una delle principali cause sono i rapporti sessuali non protetti, quindi anche se credete di conoscere bene una persona di cui, però, sapete ancora poco, fatelo per voi stessi, usate sempre il preservativo. Un’altra modalità di trasmissione è, tra i tossicodipendenti, il passaggio di siringhe per iniettarsi le dosi ed è per questo che, erroneamente, in molti associano questo virus esclusivamente ai tossicodipendenti; è attraverso il sangue infetto di una persona affetta da questa malattia che può essere trasmessa. I sieropositivi e i portatori sani non devono essere esclusi dalla società, non ci si deve spaventare di avvicinarsi perché, ribadiamo, le modalità di trasmissione sono quelle che vi abbiamo elencato, l’Aids non si trasmette con una stretta di mano o con un bacio sulla guancia.
  3. Conclusioni: Ora che è stata fatta luce sulle cause della malattia e le modalità di trasmissione, è importante fermarsi a riflettere su come prevenirla. La vita è una sola, va vissuta intensamente e fino alla fine; se abbiamo a disposizione tutti i modi per fare in modo che teniamo lontane da noi malattie trasmissibili, abbiamo il sacrosanto dovere di tutelaci. E poi viviamo in un’epoca in cui tutto è a disposizione di tutti e basta collegarci su internet per essere informati su tutto.

Tema sull’Aids: riflessioni

Il tema dell’aids è ancora frequente e ancora spaventa, si tratta di una malattia di cui fino a qualche tempo fa si sapeva ben poco e, forse, se ne parlava anche poco per paura. Oggi non deve essere più così e, in particolare, si deve portare avanti una forte battaglia per la prevenzione affinché ci si informi e ci si protegga come meglio si può. E’ necessaria anche un’apertura nei confronti di chi è portatore sano e i sieropositivi: non rappresentano una minaccia se siedono allo stesso tavolo, se vi stringono la mano o se vi danno un bacio sulla guancia. Quindi informatevi, tutelatevi e fate tanta prevenzione.

Potrebbe interessarti:

Iscriviti al gruppo: Sos Compiti: riassunti e temi svolti

  • Temi e Saggi

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti