TEMA SULLA MAFIA

E’ difficile fornire una definizione del termine “mafia”: viene identificata nella criminalità organizzata, ma oltre a compiere crimini, tende ad acquisire una sorta di potere sul territorio su cui agisce. In più, la cosa più disarmante è che la criminalità mafiosa, si serve quasi sempre delle autorità politiche per effettuare i suoi colpi. “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine”; così l’eroico giudice Giovanni Falcone definì questa piaga sociale. Se oggi abbiamo tante informazioni sulla mafia è proprio grazie al giudice Falcone e a Borsellino, che ne sono rimaste vittime, ma non hanno avuto paura di lottare. Vediamo ora come strutturare un tema sulla mafia: ecco un esempio svolto da utilizzare come spunto per i compiti a casa o il compito il classe.

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TEMA SULLA MAFIA: INTRODUZIONE

La mafia è nata in Sicilia nel XIX secolo. In Italia e all’estero,  ci sono diverse organizzazioni criminali: nella zona del napoletano c’è la camorra, in Calabria la ‘ndrangheta e in Puglia la sacra corona unita.

TEMA SVOLTO SULLA MAFIA: CORPO CENTRALE

Inizialmente si basava sullo sfruttamento di grandi appezzamenti di terra, ma quando la mafia ha iniziato ad espandersi fino agli Stati Uniti, le fonti di denaro sono diventate la prostituzione, la droga e l’immigrazione clandestina. Tra le attività illegali, il posto principale è occupato dal racket che consiste nel minacciare i proprietari di un’attività per ricevere una “mensilità” , chiamata “pizzo”. Le vittime della lotta alla mafia sono state moltissime: Giuseppe Fava, scrittore, sceneggiatore e giornalista; Peppino Impastato, attivista politico e radiofonico, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che riuscirono a creare il pool antimafia e un maxi processo, portando in tribunale più di cento pregiudicati.
La mafia si può debellare; lo dimostrano gli atti di tutti coloro che hanno perso la vita per combatterla, ma anche tutte le persone che hanno il coraggio di rifiutare di pagare e di denunciare il racket. “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” disse Paolo Borsellino. Purtroppo a muovere i fili è il “dio denaro”: tutto nasce per la brama di ricchezza e potere, dal desiderio di fare soldi facili e condurre una vita fatta di lussi. Ma la mafia si può annientare, serve la collaborazione e la volontà di tutti, in primis della classe politica, perché purtroppo, nella maggior parte dei casi, è coinvolta anch’essa.

TEMA SULLA MAFIA: CONCLUSIONE

I politici dovrebbero tutelare il popolo e la legge; è il popolo a dare alle istituzioni il potere di governarlo e dovrebbero farlo in maniera corretta, tutelando il singolo e la comunità, senza approfittarne per fare i propri comodi.

TEMI E APPUNTI SULLA MAFIA: RISORSE PER STUDIARE

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