Supplenze 2026-2028, ITP equiparati ai docenti teorici: la bozza di ordinanza corregge la disparità

Supplenze 2026-2028, ITP equiparati ai docenti teorici: la bozza di ordinanza corregge la disparità

La bozza di Ordinanza Ministeriale sulle supplenze introduce l'equiparazione tra docenti ITP e teorici, sanando la disparità dell'OM 88/2024.
Supplenze 2026-2028, ITP equiparati ai docenti teorici: la bozza di ordinanza corregge la disparità

La bozza di Ordinanza Ministeriale sulle supplenze per il biennio 2026/27-2027/28, presentata l’11 novembre alle organizzazioni sindacali, introduce un cambiamento significativo: il riconoscimento della piena equiparazione tra docenti ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici) e docenti teorici. L’allineamento riguarda sia l’attribuzione del punteggio nelle graduatorie sia la valutazione del titolo di studio posseduto.

Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, ha evidenziato come la misura miri a sanare una disparità di trattamento emersa in precedenza. L’equiparazione garantisce che i percorsi formativi, ritenuti equivalenti, ricevano la medesima valorizzazione ai fini del conferimento delle supplenze.

Attualmente il documento è in fase di bozza: il testo definitivo potrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni, rendendo operative le nuove regole per l’aggiornamento biennale delle graduatorie.

Il precedente: la disparità nell’OM 88/2024

L’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 aveva generato una significativa disparità di trattamento nei confronti degli insegnanti tecnico-pratici. Secondo quanto riportato da Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, agli ITP venivano attribuiti punteggi fino a tre volte inferiori rispetto ai colleghi docenti teorici, nonostante i percorsi formativi fossero considerati equivalenti.

Una volta individuato l’errore, erano stati avviati tentativi di correzione. Tuttavia, i tempi a disposizione risultarono insufficienti per procedere con una modifica tempestiva dell’ordinanza. A complicare ulteriormente la situazione contribuì, sempre secondo Pittoni, un contesto poco collaborativo, con alcuni gruppi social che assunsero un atteggiamento non favorevole alla soluzione rapida del problema.

La disparità rimase quindi in vigore, rinviando la necessaria correzione a un momento successivo, individuato nell’aggiornamento biennale delle graduatorie collegato alla nuova ordinanza ministeriale.

Le implicazioni per graduatorie e conferimento delle supplenze

L’equiparazione tra docenti ITP e teorici introdotta dalla bozza incide direttamente sul sistema di conferimento delle supplenze. I punteggi attribuiti nelle graduatorie e la valutazione dei titoli rappresentano gli elementi su cui si fonda il meccanismo di assegnazione degli incarichi. Con il superamento della disparità precedente, entrambe le categorie verranno valutate secondo gli stessi criteri, garantendo un trattamento uniforme.

La misura si inserisce nel quadro dell’aggiornamento biennale delle graduatorie per il periodo 2026/27-2027/28. Questo collegamento temporale è fondamentale: l’allineamento dei punteggi consente di riorganizzare le posizioni in graduatoria sulla base di parametri omogenei, eliminando le differenze che avevano penalizzato gli ITP.

L’obiettivo dichiarato è sanare un sistema che aveva generato disparità tra figure professionali con percorsi formativi equivalenti. L’uniformità nella valutazione dei titoli e nel calcolo dei punteggi mira a garantire maggiore coerenza nel processo di selezione per le supplenze, restituendo parità di opportunità ai candidati.

Le tempistiche: verso il testo definitivo

La bozza di Ordinanza Ministeriale per le supplenze del biennio 2026/27-2027/28, presentata l’11 novembre alle organizzazioni sindacali, è ancora in fase di valutazione. Secondo quanto riportato, il testo definitivo potrebbe essere pubblicato già nei prossimi giorni, rendendo operative le modifiche annunciate.

Al momento si tratta di un documento provvisorio: le indicazioni contenute nella bozza sono soggette a conferma una volta che il Ministero pubblicherà la versione ufficiale. L’attesa riguarda principalmente la formalizzazione dei criteri di equiparazione e l’applicazione concreta alle graduatorie.

Le dichiarazioni di Pittoni: il percorso della correzione

Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, ha ricostruito l’iter che ha portato alla bozza attuale. Dopo aver individuato l’errore nell’OM 88/2024, ha assunto l’impegno di intervenire appena possibile. Con la revisione del Regolamento in ritardo, l’occasione è arrivata con la nuova Ordinanza Ministeriale collegata all’aggiornamento biennale delle graduatorie.

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