Valorizzare lingua sarda progetto Su sardu: limba bia - Studentville

Valorizzare la lingua sarda, nasce il progetto “Su sardu: limba bia”

Si chiama “Su sardu: limba bia” il progetto avviato dall'Amministrazione provinciale di Oristano al fine di valorizzare la lingua sarda: comprenderà uno sportello linguistico, un corso, un film-documentario e un premio-concorso letterario.
Valorizzare la lingua sarda, nasce il progetto “Su sardu: limba bia”

Nasce il progetto “Su sardu: limba bia” per valorizzare la lingua sarda

L’Amministrazione provinciale di Oristano ha avviato un progetto, dal titolo “Su sardu: limba bia”, il cui obiettivo è la valorizzazione e l’incremento dell’uso sociale della lingua sarda. Il progetto prevede una serie di iniziative, la cui esecuzione è stata affidata alla Soc. Coop. “L’Altra Cultura” di Oristano, ed in particolare al sig. Antonio Ignazio Garau e alla dott.ssa Marinella Marras, con referente amministrativo la dott.ssa Monica Norfo. Vediamo cosa prevede e come si evolverà.

Cosa prevede il progetto

Come anticipato, faranno parte del progetto una serie di iniziative. Tra queste:

  • l’apertura di uno sportello linguistico
  • l’organizzazione di un corso di formazione
  • la realizzazione di un film-documentario
  • l’organizzazione di un Premio-concorso letterario

Lo sportello linguistico

Particolarmente interessante è lo sportello linguistico, istituito in favore di chiunque voglia ottenere informazioni o approfondimenti circa la lingua, o semplicemente voglia chiarire alcuni dubbi o curiosità che la riguardino. Con particolare focus sul suo uso nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Ci si potrà rivolgere allo sportello anche per ottenere consulenze linguistiche, didattiche, bibliografiche, sitografiche e sul versante giuridico-normativo.

Lo sportello effettuerà i seguenti orari: martedì 9.00-15.00, mercoledì 8.00-14.00, giovedì 8.00-14.00 e rimarrà operativo  fino al 30 novembre 2025. Sarà istituito all’interno del palazzo della Provincia, in via Senatore Carboni.

Il corso e le altre iniziative

Lo sportello, come anticipato, sarà affiancato da altre iniziative. Tutte volte a rafforzare la conoscenza e incentivare l’uso della lingua sarda.

Il corso, della durata di 30 ore, sarà disponibile per tutti i cittadini interessati ad approfondire la lingua. Il documentario, invece, che avrà come fine quello di valorizzare la cultura e le tradizioni locali, sarà incentrato sulle produzioni artigianali della provincia di Oristano. Il premio-concorso letterario, infine, avrà come focus le forme poetiche del territorio.

Le origini della lingua sarda

Il sardo è una lingua romanza parlata in Sardegna. Differente dai dialetti italici, gallici e iberici, è riconosciuta come lingua autonoma nel panorama neolatino. Dal 1997 la normativa regionale le attribuisce pari dignità con l’italiano e, dal 1999, rientra tra le lingue tutelate dalla legge nazionale sulle minoranze linguistiche. Nonostante vari progetti di promozione, il sardo non è ancora stabilmente integrato nell’istruzione. Tra le minoranze linguistiche italiane, ha il maggior numero di parlanti, ma il loro calo progressivo lo rende una lingua a rischio di estinzione.

Proprio ad evitare che si vada via via perdendo servono iniziative come quella del progetto “Su sardu: limba bia”. Valorizzarla serve a preservare l’identità culturale dell’isola, espressione di una storia millenaria e di tradizioni che non dovrebbero scomparire. Ogni lingua rappresenta una ricchezza per l’umanità, e tutelare il sardo significa contribuire alla diversità linguistica e culturale.

Non solo: essendo una lingua minoritaria, promuoverne l’uso aiuta a garantirne la sopravvivenza. Potrebbe avere dei risvolti positivi anche nell’ambito del turismo: la valorizzazione della lingua e della cultura sarda può generare interesse da parte dei turisti.

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Foto copertina di Michele Zuddas via Facebook

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