Viaggi d'istruzione, le nuove regole Anac 2025: soglie, gare e procedure semplificate

Viaggi d'istruzione, le nuove regole Anac 2025: soglie, gare e procedure semplificate

L'Anac chiarisce le modalità di affidamento dei viaggi d'istruzione: soglie autonome fino a 221.000 euro, 750.000 per i corsi di lingua all'estero.
Viaggi d'istruzione, le nuove regole Anac 2025: soglie, gare e procedure semplificate

Il Comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), approvato dal Consiglio il 5 novembre 2025, introduce importanti precisazioni sulle modalità di affidamento dei servizi legati ai viaggi d’istruzione. Il documento arriva a pochi giorni dalla nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito e mira a fornire alle scuole indicazioni operative in vista della scadenza delle proroghe sull’applicazione del nuovo Codice degli Appalti.

Secondo il comunicato, gli istituti scolastici possono procedere autonomamente all’affidamento di servizi e forniture fino alla soglia comunitaria di 221.000 euro, importo che scenderà a 216.000 euro dal 1° gennaio 2026. Le scuole vengono riconosciute come amministrazioni subcentrali, una qualifica che consente loro di operare con maggiore autonomia nelle procedure di acquisto.

Per i viaggi all’estero finalizzati a corsi di lingua, la soglia si eleva significativamente a 750.000 euro. Questa categoria viene equiparata agli appalti di servizi sociali, riconoscendo la specificità formativa di tali iniziative rispetto ai viaggi tradizionali.

La distinzione consente alle scuole di gestire in autonomia anche progetti linguistici di valore economico superiore, utilizzando gli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate.

Le procedure operative e gli obblighi di qualificazione

Entro le soglie stabilite, le istituzioni scolastiche possono gestire autonomamente le procedure di affidamento utilizzando gli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate. Queste piattaforme digitali consentono alle scuole di condurre gare in modo trasparente e conforme alla normativa, anche senza possedere una qualificazione formale come stazioni appaltanti.

Quando gli importi superano le soglie comunitarie indicate, le scuole devono obbligatoriamente rivolgersi a stazioni appaltanti o centrali di committenza in possesso della necessaria qualificazione. Si tratta di soggetti pubblici autorizzati a gestire procedure complesse di gara per conto di altre amministrazioni.

Esiste tuttavia un’ulteriore possibilità operativa: le scuole possono procedere in autonomia, anche senza qualificazione, per affidamenti di importo inferiore alle soglie di qualificazione del Codice degli Appalti, fissate a 140.000 euro per i servizi e 500.000 euro per i lavori.

Questa fascia intermedia offre margini di flessibilità nella programmazione, permettendo alle istituzioni scolastiche di gestire direttamente forniture e servizi di media entità senza dover necessariamente coinvolgere enti esterni qualificati.

La suddivisione delle gare per tipologia di viaggio

Il comunicato Anac chiarisce che le scuole possono bandire gare autonome o distinte per i diversi servizi legati ai viaggi d’istruzione, purché le attività da affidare presentino peculiarità e finalità differenti che non consentono di ricondurle a una categoria omogenea. Questa suddivisione non costituisce un frazionamento artificioso delle procedure, ma risponde a esigenze organizzative e didattiche reali che caratterizzano l’offerta formativa degli istituti.

L’Autorità individua tre grandi categorie di viaggi organizzati dalle scuole:

  • Corsi di lingua all’estero, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche attraverso esperienze di immersione culturale
  • Viaggi culturali o connessi al percorso formativo, che integrano il programma didattico con visite a musei, siti storici o luoghi di interesse scientifico
  • Viaggi a prevalente contenuto ludico, orientati alla socializzazione e al benessere degli studenti

Ciascuna tipologia richiede competenze specifiche dei fornitori e risposte differenziate in termini di servizi offerti, giustificando pienamente la gestione separata delle procedure di affidamento e garantendo una maggiore aderenza tra obiettivi educativi e modalità di realizzazione.

Le ricadute per studenti e famiglie nella programmazione

L’Autorità Nazionale Anticorruzione mira a garantire maggiore chiarezza e flessibilità alle scuole, evitando blocchi o ritardi nella programmazione dei viaggi formativi. Per studenti e famiglie, queste indicazioni si traducono in una pianificazione più lineare e prevedibile: le regole semplificate permettono agli istituti di organizzare le attività didattiche all’estero con maggiore tempestività, riducendo i rischi di rinvii legati a incertezze procedurali.

La trasparenza nelle procedure di affidamento tutela inoltre gli interessi educativi, assicurando che i viaggi d’istruzione vengano gestiti nel rispetto della normativa sugli appalti pubblici.

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