Inni omerici: argomenti e riassunto - Studentville

Inni omerici: argomenti e riassunto

Riassunto e argomenti principali degli inni omerici.

INNI OMERICI: ARGOMENTI E RIASSUNTO. Gli inni omerici sono 34 poemetti diversi tra di loro sia per lunghezza che per valore poetico. Furono composti tra il VII e il V secolo a.C. Nonostante siano stati denominati inni, spesso la struttura non risponde alla dicitura, e solo in alcuni casi i versi seguono la struttura vera e propria dell’inno. Un inno infatti è composto da:

  1. invocazione iniziale alla divinità
  2. proemio
  3. parte narrativa
  4. formula di congedo

Molte di queste composizioni invece sono più brevi e più semplici, e molti studiosi preferiscono chiamarle “proemi“, come fecero Pindaro e Tucidide. Questo perché i rapsodi li anteponevano alla recitazione vera e propria per invocare la protezione della divinità di cui si celebrava la festa e renderla propizia. Gli inni omerici sono redatti in esametri e sono stati attribuiti erroneamente ad Omero, poiché furono scritti nell’arco di circa 200 anni.
INNI OMERICI: INNO AD APOLLO. L’inno ad Apollo è l’inno più antico. In esso si celebrano due località collegate al culto di Apollo: Delo e Pito (Delfi), la sede oracolare più celebre della Grecia antica. L’inno contiene inoltre, nei versi finali, alcuni versi che contribuirono a far nascere la leggenda che Omero fosse cieco e nativo di Chio. Il compositore infatti lasciò ai posteri il sigillo, la sua firma (… rispondetegli di me: è un cieco e abita nella rocciosa Chio).
INNI OMERICI: INNO A DEMETRA. Un altro inno importante dal punto di vista poetico è l’inno a Demetra, composto intorno alla fine del VII secolo a.C. Qui il poeta rievoca il rapimento di Persefone, figlia di Demetra, ad opera di Ade, il signore degli Inferi. Demetra, in preda al dolore, vaga cercando la figlia per tutta la terra. Giunge da Celeo, re di Eleusi, che la accoglie onorevolmente. Per ringraziarlo Demetra gli insegna i segreti del suo culto, dando luogo ai misteri eleusini.
INNI OMERICI: INNO A ERMES. Composto intorno a VI secolo a.C., l’inno ad Ermes è un poema ricco di arguzia e comicità, in cui si narrano le imprese del dio, bugiardo, ingannatore, ma intelligentissimo. Di notevole interesse è la vivacità descrittiva, in particolare dell’episodio del furto della mandria dei buoi di Apollo: Ermes, per confondere le tracce, fece camminare i buoi all’indietro, tirandoli per la coda.

  • Età Arcaica

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