Enrico VIII: riassunto, mogli e rapporto con la Chiesa - Studentville

Enrico VIII: riassunto, mogli e rapporto con la Chiesa

Enrico VIII: il riassunto della sua vita

Oggi presentiamo la figura di un imponente e importante re d’Inghilterra: Enrico VIII. Durante la sua vita, privata e di re, sono tante le vicende che lo vedono al centro; dai tanti matrimoni e figli che ha avuto, fino al ruolo decisivo svolto nei suoi rapporti con la Chiesa. Enrico VIII fu il secondo monarca della dinastia Tudor come successore di suo padre, re Enrico VII d’Inghilterra. Nei primi tempi si oppose fortemente alle teorie di Lutero, e per questo motivo ottenne nel 1521 da papa Leone X il “Difensore della fede”. Fu il fondatore della Chiesa anglicana nata in seguito allo scisma religioso, quindi alla separazione dalla Chiesa cattolica di Roma; lasciò un segno profondo nelle vicende inglesi decretando, anche, lo scioglimento dei monasteri e l’unione dell’Inghilterra con il Galles.

Enrico VIII: tutte le sue mogli

Per alleggerire un po’ il tono della nostra piacevole chiacchierata su Enrico VIII, potremmo dire goliardicamente che era davvero un don Giovanni. Ebbe tante mogli, si innamorò di donne diverse dalle quali ebbe anche dei figli. La prima moglie fu Caterina d’Aragona, sua promessa sposa come risultato di impegni precedenti già presi e stabiliti, dalla loro unione nacque Maria. Dopo qualche anno, quando Enrico non riusciva ad avere un figlio maschio, iniziò a tradire la regina con Anna Bolena, donna molto affascinante e dal carattere forte; dalla loro unione nacque Elisabetta. Enrico non riusciva ad avere figli maschi, anche Anna, dopo una serie di aborti, venne lasciata per questo motivo e anche per il suo carttaere troppo indisponente. Lasciata Anna, Enrico iniziò a dedicare le sue attenzione a Jane Seymour, dama di Anna Bolena, ritenuta da tutti una donna dal carattere mite e accondiscendente. Fu la sola che fino a quel momento riuscì a dargli un figlio maschio, Edoardo; dopo il battesimo del figlio, la donna morì. Rimasto solo, il re dedicò le sue attenzioni ad un’altra donna, Anna di Clèves con la quale contrasse matrimonio; dopo qualche anno fu la volta di Caterina Howard che, all’epoca del matrimonio, aveva 18 anni. L’ultima moglie del re fu Caterina Parr la quale riuscì a mettere pace tra il re e i suoi figli.

Enrico VIII: i rapporti con la Chiesa

I rapporti di Enrico VIII con la Chiesa furono molto altalenanti. Leone X lo definì il “Difensore della fede” grazie ai suoi tentativi di andare contro le teorie di Lutero. Tuttavia, più tardi, iniziò ad avere forti contrasti con la Chiesa e i suoi rappresentanti, anche a causa dei continui matrimoni che faceva e annullava a suo piacimento. Papa Clemente lo scomunicò, il re fondò la chiesa anglicana ed emanò una serie di atti che sancirono la frattura con Roma nella primavera del 1534. In particolare l’Act of Supremacy stabilì che il re è l’unico Capo Supremo della Chiesa d’Inghilterra e il Treasons Act del 1534 rese alto tradimento, punibile con la morte, il rifiuto di riconoscere il Re come tale. Al papa vennero negate le fonti di finanziamento come l’obolo di San Pietro. L’Act of Succession spostò la linea dinastica dalla ex sovrana alla discendenza di Anna Bolena. Tutti gli adulti del regno vennero tenuti ad accettare le disposizioni di queste leggi e chiunque avesse rifiutato sarebbe stato giudicato colpevole di alto tradimento e passibile di pena di morte.

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