Prendendo più compagni camminavo verso il bosco per osservare intorno. Con i cinque più audaci cercavo una vittima per Poseidone, come il rispetto dimostrava, e in seguito spuntava un campo pieno di morti e vicino una fontana dacqua, sentiamo anche un latrato di cane e il fumo nero, apparendo da lontano, mostrava che là cera una casa. Subito dunque andando lì ci imbattiamo in un vecchio e in un giovane che lavorano e incanalano lacqua dalla fontana verso laiuola. Ci fermiamo dunque insieme a quelli che hanno paura, il vecchio meravigliandosi che ci fossero stranieri diceva: «Da dove venite uomini sfortunati? Anche noi, dato che siamo quelli cresciuti sulla terra, camminando come navigatori nuotiamo stringendoci allanimale». Io dicevo al vecchio: «Anche noi siamo davvero uomini infelici, padre. Dio ci guarda per sapere che non siamo soli dentro la belva. Ma dici a noi la nostra sorte.
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