Dei 580.622 studenti chiamati a scegliere il liceo per il prossimo quinquennio(il 99% dei frequentanti l’ultimo anno della secondaria di I grado, esclusi quelli della Val d’Aosta e del Trentino-Alto Adige) circa la metà ha optato per i nuovi indirizzi.
“Grazie anche all’anagrafe dello studente attivata da questo anno scolastico – si legge sul settimanale Tutto Scuola – il dato non è frutto di stime, proiezioni o indagini campionarie, ma rappresenta l’effettiva situazione delle scelte che andranno a caratterizzare a settembre gli assetti della scuola secondaria superiore riformata”.
Dai dati emerge una crescita di ben tre punti in percentuale a favore dei licei (dal 46,2% al 49,2%) e di mezzo punto percentuale per i nuovi tecnici, mentre gli istituti professionali scendono del 3,4%, attestandosi soltanto al 18,7% di gradimento.
“Il fenomeno che merita di essere evidenziato – commenta il Servizio Statistico – è rappresentato dalla crescita in ambito tecnologico-scientifico: i ragazzi che hanno optato per lo scientifico con indirizzo Scienze applicate (+2%) e il ramo tecnologico degli Istituti tecnici (+1,1%), nel complesso, fanno rilevare una crescita del 3,1% rispetto alle iscrizioni dell’anno scorso”.