Concorsi Agenzia Entrate 2023: pubblicati due bandi - Studentville

Concorsi Agenzia Entrate 2023: pubblicati due bandi rivolti a 4.500 laureati

L'agenzia delle Entrate ha pubblicato due bandi di concorso destinati al settore tributario e immobiliare e destinati a giovani laureati: i posti disponibili ammontano a 4.500: c'è tempo fino al 28 agosto.
Concorsi Agenzia Entrate 2023: pubblicati due bandi rivolti a 4.500 laureati

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato due nuovi bandi di concorso volti a potenziare il proprio organico e destinati a giovani laureati che vogliano intraprendere una carriera nell’ambito tributario o immobiliare. Le selezioni prevedono un totale di 4.500 posti disponibili, di cui 3.970 destinati al primo settore e 530 al secondo. Si tratta di contratti a tempo indeterminato, che forniranno ai neo-assunti la possibilità di svolgere attività ad alto contenuto specialistico in materia fiscale. Ma vediamo chi potrà partecipare e quali saranno le modalità di iscrizione.

Concorsi Agenzia Entrate 2023: dove fare domanda

Le nuove assunzioni che verranno fuori dai due concorsi rientrano nel piano strategico dell’Agenzia delle Entrate, che mira a incrementare il proprio organico di circa 11.000 unità entro il 2024. Un segnale chiaro nella direzione di potenziare i servizi fiscali italiani e garantire una migliore efficienza degli stessi. Per partecipare alle selezioni, i candidati dovranno presentare le domande entro il 28 agosto (inizialmente il 26, poi la data è stata posticipata di 2 giorni), utilizzando il Portale unico del reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni “inPA”. Per accedere al portale, è necessario autenticarsi mediante credenziali SPID oppure CIE, CNS o eIDAS.

I nuovi funzionari destinati al settore tributario saranno coinvolti in una vasta gamma di mansioni, tra cui assistenza e consulenza ai contribuenti, gestione e erogazione dei servizi, analisi sugli illeciti fiscali, attività di verifica e controlli, nonché attività legate al contenzioso e alla riscossione. L’assegnazione dei 3.970 posti è stata suddivisa in diverse direzioni regionali, con particolare attenzione alla Lombardia, che accoglierà ben 900 nuovi funzionari. Anche la direzione Lazio e gli uffici centrali saranno fortunati, con 800 nuove assunzioni in arrivo. Il Veneto avrà a disposizione 680 giovani vincitori, mentre le direzioni Emilia-Romagna e Piemonte potranno contare ciascuna su 350 “nuove leve”. Infine, la Toscana accoglierà 330 nuovi assunti, mentre le piccole direzioni provinciali di Trento e Bolzano potranno contare su 20 e 30 nuovi membri del team.

Concorsi Agenzia Entrate 2023: requisiti

Il bando di concorso pubblico prevede l’assunzione di personale altamente qualificato. Tra i requisiti richiesti spiccano lauree triennali in Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Scienze economiche, Scienze dell’Economia e della gestione aziendale. In alternativa, sono accettati laureati in Giurisprudenza, Scienze politiche ed Economia e commercio, nonché lauree specialistiche o magistrali equiparate.

L’Agenzia rafforzerà anche l’area dei servizi di pubblicità immobiliare, offrendo nuovi posti di lavoro a professionisti con competenze nel settore. In questo caso, i neo assunti si occuperanno principalmente dell’aggiornamento e della conservazione dei registri immobiliari. Saranno chiamati ad assistere e consigliare i cittadini, collaborare all’aggiornamento e alla conservazione delle banche dati di pubblicità immobiliare e svolgere attività di monitoraggio.

Le assunzioni più consistenti sono previste – come per il settore tributario – per la Lombardia, con ben 86 unità, seguita dal Lazio e dagli uffici centrali, il Veneto, il Piemonte e la Toscana, con 50 nuove risorse per ciascuna regione. Per accedere a questa specifica opportunità lavorativa sarà necessario essere in possesso di una laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, oppure un diploma di laurea in Giurisprudenza. In alternativa, lauree specialistiche o magistrali equiparate sono altrettanto valide per la selezione.

Leggi anche:

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti