Concorsi scuola 2024: non ci sarà nessuna graduatoria provvisoria - Studentville

Concorsi scuola 2024: non ci sarà nessuna graduatoria provvisoria

Concorsi scuola 2024: nessuna graduatoria provvisoria e punteggi nella propria area personale.
Concorsi scuola 2024: non ci sarà nessuna graduatoria provvisoria

Concorsi scuola 2024

Si è conclusa ieri la fase delle prove scritte del concorso scuola 2024, con l’ultima sessione dedicata alla scuola secondaria. In soli pochi giorni, sono stati esaminati ben 370.000 candidati. La prova consisteva in un test a risposta multipla comprendente 50 domande, mirate a valutare le competenze del candidato nell’ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché la conoscenza della lingua inglese al livello B2 e le competenze digitali relative all’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

Secondo i risultati parziali pubblicati dal Ministero, la percentuale di candidati che ha superato la prova è notevolmente alta, oscillando generalmente tra l’80 e l’85%.

Inoltre, non verranno pubblicati i punteggi della prova scritta. Ogni candidato riceverà copia della propria prova con relativo punteggio pubblicato nella propria area riservata della Piattaforma Concorsi e procedure selettive.

La prossima prova sarà l’orale

Solo coloro che hanno ottenuto almeno 70 punti su 100 supereranno la prova scritta e accederanno alla fase successiva dei concorsi scuola 2024, che comprende la prova orale (e pratica, per le classi di concorso che la richiedono). Coloro che superano la prova orale avranno l’opportunità di sottoporre i titoli dichiarati nella domanda a valutazione e potranno aspirare a ottenere un posto nella graduatoria finale, che determinerà le assunzioni.

Al momento però non si hanno ancora dei numeri e dunque non si sa quanti partecipanti avranno il diritto di prendere parte alla prova scritta. Tuttavia, la convocazione dei partecipanti a tale prova potrebbe avvenire circa 15 giorni la data ufficiale di quest’ultima.

Concorsi scuola: la graduatoria di merito

La graduatoria di merito sarà composta dal numero dei candidati vincitori, corrispondente al numero dei posti a bando per la classe di concorso specifica nella regione in questione. Le graduatorie verranno utilizzate solamente per coprire i posti lasciati vacanti dai vincitori che rinunciano. Per quanto riguarda le assunzioni, verranno considerate:

  • Una riserva del 30% dei posti per i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci anni, anche non consecutivi, svolti nella scuola statale, di cui uno specificato nell’Allegato 1.
  • Le riserve di legge ex 68/99, come specificato nell’Allegato A.
  • Una riserva di posti per militari volontari congedati.
  • Una riserva di posti per i candidati che hanno completato senza demerito il Servizio Civile Universale, stabilito dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. In questo caso, la riserva è del 15% dei posti, come stabilito dal DL 44/2023.

In caso di parità di punteggio, tenendo conto delle riserve per le assunzioni secondo la legge 68/99, sarà applicata la preferenza di genere, che, nel caso del concorso per docenti, solitamente favorirà i candidati maschi. Il voto ottenuto nella prova orale sarà quindi determinante, così come i titoli dichiarati durante la fase di presentazione della domanda.

Al momento, non è previsto lo scorrimento della graduatoria, salvo eccezione di alcuni candidati che risulteranno rinunciatari.

 

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