L’anno scolastico 2024/2025 segna una svolta decisiva nell’editoria scolastica italiana. Secondo l’indagine dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, il 96% dei testi adottati nelle scuole appartiene alla Modalità B, una formula innovativa che combina il tradizionale volume cartaceo con la versione digitale.
Questa configurazione ibrida offre l’accesso a contenuti didattici digitali senza costi aggiuntivi, risultando la più efficace secondo insegnanti e studenti. Il libro stampato mantiene la sua centralità nel processo educativo, mentre l’e-book funge da strumento complementare prezioso per l’approfondimento e l’interattività.
Gli studenti ancora restii verso i libri digitali
Nonostante la massiccia disponibilità di contenuti digitali, gli studenti mostrano una chiara preferenza per il formato tradizionale. I dati dell’Associazione Italiana Editori rivelano che l’attivazione degli e-book ha raggiunto appena il 16,1% nell’anno scolastico 2023/2024, registrando comunque una crescita rispetto al 10,4% del 2019/2020.
La situazione migliora leggermente nella scuola secondaria di primo grado, dove il 25,4% dei testi viene attivato in formato digitale. L’utilizzo effettivo rimane però limitato: ogni studente accede mediamente solo 11 volte all’anno ai propri e-book, confermando un approccio ancora cauto verso questa risorsa.
L’incremento e l’impatto dei QR code
I QR code stanno rivoluzionando l’accesso ai contenuti didattici digitali nelle scuole italiane. In soli tre anni, la loro presenza nei libri di testo è più che raddoppiata, passando da 102.170 unità nell’anno scolastico 2020/2021 a ben 226.000 nel 2023/2024.
Questi codici, facilmente scansionabili con smartphone e tablet, permettono agli studenti di collegarsi istantaneamente ai materiali multimediali collegati alle lezioni. Il successo di questa tecnologia è confermato dai numeri: nel 2024/2025 si sono registrati oltre 25 milioni di accessi attraverso i QR code, dimostrando come gli studenti preferiscano questa modalità rapida e intuitiva rispetto all’utilizzo tradizionale degli e-book completi.