Il ministro Giuseppe Valditara ha annunciato uno stanziamento di 240 milioni di euro destinati al contratto del personale scolastico, dichiarazione rilasciata dopo l’approvazione del decreto-legge per l’anno scolastico 2025/2026. Secondo quanto riportato da ANSA, si tratta di una misura una tantum significativa che interesserà direttamente gli stipendi del personale della scuola.
L’investimento rappresenta un incremento sostanziale delle risorse dedicate al comparto educativo, inserendosi nel quadro delle riforme previste dal nuovo decreto-legge governativo.
Le modifiche ai commissari d’esame e l’estensione dell’assicurazione sanitaria
La riduzione dei commissari per l’esame di maturità da 7 a 5 membri genererà risparmi significativi che il Ministero dell’Istruzione ha deciso di reinvestire strategicamente. I 15 milioni di euro recuperati attraverso questa razionalizzazione saranno destinati all’estensione dell’assicurazione sanitaria per i docenti precari fino al 30 giugno.
L’iniziativa amplia la copertura già prevista dalla precedente legge di bilancio, che aveva stanziato 65 milioni annui per quattro anni destinati ai docenti di ruolo e ai precari con contratto fino al 31 agosto. Ora la protezione sanitaria si estende a tutto il personale precario della scuola italiana, garantendo una maggiore tutela per chi opera nel sistema educativo.
I criteri tecnici per la sicurezza dei trasporti
Il decreto introduce requisiti tecnici stringenti per i mezzi di trasporto utilizzati nei viaggi di istruzione, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza degli studenti. Tra le specifiche tecniche obbligatorie, Valditara ha evidenziato l’esempio della frenata assistita per autobus e pullman, sottolineando come questo dispositivo avrebbe potuto prevenire alcuni tragici incidenti verificatisi durante gite scolastiche.